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    Vaticano sotto accusa

    Il Vaticano dovrà rispondere alle Nazioni Unite in merito agli abusi sessuali perpetrati dal clero su migliaia di bambini

    Di Laura Lisanti
    Pubblicato il 16 Gen. 2014 alle 10:52 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:59

    La Santa Sede sarà ascoltata dalle Nazioni Unite sui casi degli abusi sessuali perpetrati dal clero dal 1995. La Commissione internazionale per i Diritti dell’Infanzia ha preparato ad un lungo ed approfondito interrogatorio che costringerà il Vaticano a difendersi in pubblico per la prima volta su queste accuse.

    A luglio, la Commissione aveva chiesto formalmente informazioni circa i provvedimenti presi dalla Santa Sede per le migliaia di casi di abuso su minori che le erano stati notificati per nove anni. Chiamato a rispondere, il Vaticano aveva rifiutato di esprimersi sulla questione, dicendo che i singoli casi sarebbero stati oggetto di discussione con le autorità giudiziarie dei paesi in cui le violenze erano avvenute.

    Il Vaticano è sotto accusa per non aver risposto in maniera adeguata e con le misure necessarie agli abusi del clero su migliaia di bambini. In molti casi, non sarebbe stato nemmeno predisposto l’allontanamento dalle vittime.

    La Santa Sede dal 1990 è firmataria della Convenzione delle Nazioni Unite per i Diritti dell’Infanzia, strumento che rende obbligatoria la protezione dei minori come categoria più debole all’interno della società.

    Papa Francesco ha detto che ora la Chiesa deve fare fronte alle accuse o ne andrà della sua credibilità. Una commissione speciale del Vaticano verrà istituita appositamente per combattere gli abusi sessuali nella Chiesa e offrire aiuto a chi ne è stato colpito, mentre le leggi interne sui crimini contro i minori verranno rese più stringenti.

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