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    Usa, primo trapianto di cuore da maiale geneticamente modificato

    Credit: University of Maryland School of Medicine
    Di Maria Elena Marsico
    Pubblicato il 11 Gen. 2022 alle 14:38

    Un uomo ha ricevuto il cuore da un maiale geneticamente modificato. È la prima volta che viene effettuato questo tipo di trapianto e potrebbe essere “la soluzione alla crisi della carenza di organi”, come ha spiegato il chirurgo Bartley Griffith.

    L’intervento, a Baltimora, è durato sette ore. Il paziente David Bennett, un uomo americano di 57 anni, tre giorni dopo l’operazione ha detto di stare bene. Era l’unica possibilità che aveva di sopravvivere. Non si conoscono i risultati a lungo termine, ma qualche giorno prima del trapianto gli è stato detto “O la morte o l’intervento”. “È la mia ultima scelta” ha riferito Bennett il giorno prima di ricevere l’organo dell’animale.

    Il maiale in questione era stato geneticamente modificato per eliminare diversi geni che avrebbero portato al rigetto del cuore, ha riportato l’Agence France – Presse. Questo tipo di intervento potrebbe cambiare molte vite in tutto il mondo, è un passo importante per la ricerca e per la medicina. Ogni giorno, infatti, 17 persone muoiono negli Stati Uniti perché in attesa di un trapianto. Le liste d’attesa contano oltre 100mila pazienti. “Le persone muoiono continuamente in attesa di organi. Se potessimo usare quelli dei maiali geneticamente modificati non dovrebbero mai aspettare. Potrebbero ottenere un organo quando ne hanno bisogno”, ha detto alla Bbc la dottoressa Christine Lau, presidente del dipartimento di Chirurgia presso la University of Maryland School of Medicine, che era anche in sala operatoria al momento del trapianto.

    Ai chirurghi è stata concessa una dispensa speciale dall’autorità medica statunitense per eseguire l’intervento. Bennett, infatti, avendo una malattia cardiaca terminale, senza quell’operazione sarebbe morto.

    Nel 2021, a New York è stata effettuata un’operazione simile. In quel caso l’organo era un rene di un maiale che doveva andare a un uomo. Il destinatario era cerebralmente morto, ma l’organo funzionava bene. I ricercatori in quel caso hanno monitorato i risultati per 54 ore. È già possibile da tempo, invece, l’utilizzo di valvole cardiache di maiale.

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