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    Ue, sospetta frode sulla formazione dei diplomatici: arrestati l’ex ministra Mogherini e l’ex ambasciatore Sannino

    Credit: AGF

    La notizia riportata dai media belgi

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 2 Dic. 2025 alle 14:37 Aggiornato il 2 Dic. 2025 alle 14:44

    La rettrice del Collegio d’Europa ed ex Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, nonché ex Ministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale del governo Renzi, Federica Mogherini, è stata arrestata insieme all’ex segretario della Seae Stefano Sannino e a un dirigente del Collegio d’Europa nell’ambito di un’indagine su una presunta frode relativa ai finanziamenti per i programmi di formazione ai giovani diplomatici della Ue. Secondo quanto riportato dai media belgi, la polizia federale ha effettuato perquisizioni in diversi uffici del Collegio d’Europa di Bruges e nelle abitazioni dei tre sospettati. “Vi sono forti sospetti che, durante la procedura di gara per il programma, sia stato violato l’articolo 169 del Regolamento Finanziario relativo alla concorrenza leale e che informazioni riservate relative all’appalto in corso siano state condivise con uno dei candidati partecipanti alla gara” si legge in una nota dell’Eppo, la Procura europea.

    La procura, prima delle perquisizioni, ha richiesto la revoca dell’immunità, che è stata concessa. La notizia è stata subito commentata da Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, che ha dichiarato alla Tass: “L’Ue preferisce ignorare i propri problemi di corruzione, ma fa costantemente la predica agli altri”. Il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, ha invece scritto su X: “Un altro giorno, un altro scandalo shock dell’Ue. La polizia belga che fa irruzione all’alba nel Seae e nel Collegio d’Europa? Documenti sequestrati, arresti eseguiti, corruzione e frode negli appalti sul tavolo. La prestigiosa ‘scuola di perfezionamento’ dell’Ue per i burocrati eurocrati ora sotto indagine per accesso privilegiato ai bandi di gara? Non si può inventare una cosa del genere. Divertente come Bruxelles tenga lezioni a tutti sul ‘rispetto dello stato di diritto’, mentre le sue stesse istituzioni sembrano più una serie poliziesca che un’unione funzionante”.

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