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    Ucraina, nuove sanzioni contro Russia e Bielorussia: “Useremo le loro proprietà per la nostra difesa”

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 29 Gen. 2023 alle 16:22

    Ci sono 182 società russe e bielorusse e tre persone nel nuovo pacchetto di sanzioni inflitto dall’Ucraina contro lo Stato invasore e il suo “satellite”.

    “I loro beni in Ucraina sono bloccati, le loro proprietà saranno utilizzate per la nostra difesa”, ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, annunciando i provvedimenti presi nei confronti di aziende che si occupano principalmente di trasporto di merci, noleggio di veicoli e produzione di prodotti chimici.

    La lista include il produttore ed esportatore russo di fertilizzanti potassici Uralkali, il produttore statale bielorusso di potassio Belaruskali, le Ferrovie bielorusse, nonché le russe VTB-Leasing e Gazprombank Leasing, entrambe attive nel leasing di trasporti. Sono centinaia dall’inizio dell’invasione, un anno fa, gli enti e le persone finire nel mirino di Kiev.

    Sul campo, intanto, l’Ucraina “ha bisogno di missili a lungo raggio per impedire ai russi di posizionare i lanciamissili lontano dalla linea del fronte e con essi distruggere le nostre città – ha sottolineato Zelensky – non dovrebbero esserci tabù nella fornitura di armi all’Ucraina per proteggersi dall’aggressione russa. Faremo tutto il possibile per garantire che i nostri partner aprano a questa fornitura vitale, compresa la consegna di missili Atacms, che hanno una gittata di 300 chilometri, e altre armi simili”.

    Le forze ucraine hanno respinto 16 assalti russi negli oblast di Donetsk e Luhansk negli ultimi giorni. Lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev ha riferito dell’abbattimento di due punti di controllo russi, due aree di concentrazione della difesa aerea, sei basi temporanee delle truppe di Mosca, un deposito di munizioni e un sistema di guerra elettronica.

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