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    Ucraina, Montesano: “Niente Green Pass per i rifugiati? Deve valere anche per gli italiani”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 6 Mar. 2022 alle 11:30 Aggiornato il 6 Mar. 2022 alle 11:33

    “Una cortesia chiedo al governo italiano, sì, una concessione, perché ormai di diritti non se parla proprio: se una disposizione, discutibile e vessatoria, vale per i cittadini italiani, deve valere per tutti! Vedo che i rifugiati verranno accolti ed aiutati, come è giusto che sia, e a loro non verrà richiesto Green Pass ma ‘hanno bisogno solo di un abbraccio'”, lo ha scritto il comico Enrico Montesano sulle sue pagine social, commentando la decisione del governo di non chiedere la certificazione obbligatoria a chi arriva dalla guerra.

    “Però anche gli italiani ‘hanno bisogno solo di un abbraccio’ e niente richiesta di Green Pass, anche per poter tornare al lavoro e non essere sostituiti. Sarebbe una beffa che non avvantaggerebbe di certo i lavoratori italiani, e neanche i rifugiati“, ha aggiunto l’attore, “Questo caso bellico Ucraina-Russia estremamente complesso, intricato e difficilmente leggibile mi lascia interdetto, troppi punti di vista contrastanti. Una sola cosa mi sento di affermare: quando si vuole far smettere due contendenti non bisogna aiutare, tifare o incitare i duellanti. Bisogna mettersi in mezzo e separarli”, ha continuato Montesano, che si è distinto negli neglu ultimi anni per le sue posizioni No Vax.

    “Sono un cittadino del mondo, ma mi viene voglia di gridare: ‘Fermate il mondo, voglio scendere’. Quando non riusciamo a bloccare la stupida follia che induce gli umani alla guerra. Semo proprio de coccio!”, ha concluso.

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