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    Un esponente degli Hezbollah ucciso in Siria

    Il gruppo sciita libanese accusa Israele di aver violato lo spazio aereo siriano e di aver ucciso il militante Samir Kuntar in un raid aereo vicino Damasco

    Di TPI
    Pubblicato il 20 Dic. 2015 alle 17:14 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 09:11

    Il militante libanese Samir Kuntar è rimasto ucciso nella notte del 19 dicembre in seguito ad alcuni raid aerei che hanno colpito un palazzo vicino Damasco, in Siria, secondo quanto dichiarato da fonti vicine al governo di Bashar al-Assad.

    Secondo la tv del gruppo sciita libanese Hezbollah, due aerei da guerra israeliani avrebbero violato lo spazio aereo siriano colpendo un edificio di Jaramana, un distretto a sudest di Damasco, provocando l’uccisione dell’uomo insieme ad altre otto persone.

    Kuntar era un personaggio molto controverso, considerato un eroe in Libano ma un terrorista in Israele.

    Nel 1979, all’età di 16 anni, aveva partecipato a un attacco nel nord di Israele in un cui erano rimasti uccisi due poliziotti e due bambini israeliani. Kuntar era stato condannato a 542 anni di prigione, ma era successivamente stato liberato nel 2008, in cambio dei resti di due soldati israeliani catturati e uccisi dalle milizie sciite degli Hezbollah.

    Gli Hezbollah e l’Iran sono gli unici alleati di Assad in medio oriente. Probabilmente Kuntar si trovava a Jaramana per addestrare e sostenere le forze leali ad Assad che si trovano qui. Gli Hezbollah hanno mandato centinaia di combattenti dal Libano per sostenere le truppe di Assad dall’inizio della guerra civile siriana nel 2011.

    Il canale televisivo degli Hezbollah, Al-Manar TV, ha dichiarato che due aerei da guerra israeliani avrebbero violato lo spazio aereo siriano e lanciato quattro razzi contro la palazzina residenziale di Kuntar, causando almeno nove morti. I media siriani hanno invece accusato gruppi terroristici dell’attacco.

    “Con orgoglio piangiamo il martirio del leader Samir Kuntar e siamo onorati di poterci unire alle famiglie di altri martiri”, ha scritto il fratello Bassam Kuntar su Facebook, senza specificare le circostanze della morte di Samir.

    Israele non ha né smentito né confermato le accuse. Il ministro per la Costruzione e l’Edilizia Yoav Gallant ha però dichiarato, “È un bene che persone come Samir Kuntar non appartengano più al nostro stesso mondo”.

    Lo scorso settembre, il Dipartimento di Stato statunitense aveva indicato Samir Kuntar come uno degli esponenti più popolari del movimento degli Hezbollah. Kuntar aveva contribuito a rafforzare il potere degli Hezbollah nelle Alture del Golan, al confine tra Israele e Siria.

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