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    Turchia, firmato l’accordo sul grano tra Ucraina e Russia. Erdogan: “Evitato incubo fame mondiale”

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 22 Lug. 2022 alle 17:04 Aggiornato il 22 Lug. 2022 alle 17:04

    Turchia, firmato l’accordo sul grano tra Ucraina e Russia

    L’Ucraina e la Russia hanno firmato oggi, 22 luglio 2022, a Istanbul due accordi separati con la Turchia e le Nazioni Unite sull’esportazione di grano e prodotti agricoli attraverso il Mar Nero. Kiev si è rifiutata di firmare il testo direttamente con Mosca, che si è impegnata a sottoscrivere un accordo identico con Ankara e il Segretario generale delle Nazioni Unite. Nel Palazzo Dolmabahce, attorno ad un tavolo ornato di fiori erano seduti Guterres e Erdogan: prima il ministro della Difesa russo Shoigu ha firmato l’intesa e dall’altro capo si è seduto il suo omologo turco Akar, che ha firmato anche lui. Subito dopo, quando Shoigu se n’era andato, si è seduto il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov e ha firmato l’accordo insieme al turco Akar.

    Le Nazioni Unite prevedono che 5 milioni di tonnellate di grano al mese possano essere esportate dai porti ucraini. “Puntiamo a esportazioni mensili di circa 5 milioni di tonnellate”, ha affermato un alto funzionario delle Nazioni Unite ai giornalisti presenti a Istanbul, come riportano le agenzie russe, osservando che questo era il livello prima dell’inizio dell’operazione speciale russa.

    Le parole di Erdogan

    “Oggi è una giornata storica, siamo fieri del nostro ruolo svolto in questa iniziativa che ha risolto la crisi alimentare mondiale. L’accordo di oggi riguarda tutte le nazioni del mondo, dall’Africa all’Asia, e stiamo evitando insieme l’incubo della fame” globale. Così il presidente turco Recep Erdogan alla firma dell’accordo a Istanbul sullo sblocco del grano. “Ho già detto che questa guerra non avrà né vincitori né vinti, l’unico sconfitto sarà il mondo, l’effetto della guerra si ripercuote su tutto il pianeta, speriamo che si riapra uno spiraglio per la pace con questo accordo”.

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