Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    La Corte Suprema Usa conferma la validità del “travel ban” di Trump

    Proteste contro il travel ban negli Stati Uniti
    Di Luca Serafini
    Pubblicato il 26 Giu. 2018 alle 16:47 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:01

    La Corte Suprema degli Stati Uniti si è pronunciata a favore del “travel ban” dell’amministrazione Trump per colpire persone provenienti da alcuni paesi a maggioranza musulmana.

    I tribunali di grado inferiore avevano considerato il divieto incostituzionale, ma la Corte Suprema ha annullato questa decisione con una sentenza passata a stretta maggioranza, cinque giudici contro quattro.

    Il divieto proibisce alla maggior parte delle persone provenienti da Iran, Libia, Somalia, Siria e Yemen di entrare negli Stati Uniti. Il provvedimento è stato criticato aspramente da gruppi di rifugiati e da associazioni che difendono i diritti umani.

    La norma ha subito diverse modifiche nel tempo. Iraq e Ciad erano stati inseriti nelle prime versioni, ma successivamente rimossi. L’amministrazione Trump sostiene che i paesi oggetto della norma hanno una presenza terroristica significativa all’interno del loro territorio. Lo stato delle Hawaii aveva sfidato il divieto e un giudice federale ne aveva bloccato l’attuazione.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version