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    Catturato vivo Salah Abdeslam, responsabile degli attentati di Parigi

    Il ministro della Giustizia belga ha confermato l'avvenuta cattura dell'uomo più ricercato d'Europa, in fuga da quattro mesi

    Di TPI
    Pubblicato il 18 Mar. 2016 alle 17:19 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:51

    Salah Abdeslamuno dei responsabili degli attentati di Parigi in cui morirono 130 personeè stato catturato vivo durante un blitz della polizia nel distretto di Molenbeek, a ovest di Bruxelles.

    Il ministro della Giustizia belga ha confermato e il segretario di stato per l’Asilo e l’Immigrazione, Theo Francken, ha annunciato su Twitter “We got him”.

    Abdeslam, in fuga da 126 giorni (quattro mesi circa), era l’uomo più ricercato in Europa, l’unico sopravvissuto fra gli attentatori degli attacchi a Parigi del 13 novembre 2015.

    (Qui sotto: l’immagine dell’arresto di Abdeslam) 


    L’operazione è avvenuta in Rue des quatres vents. Secondo quanto appreso fin qui, due persone sarebbero state arrestate e un terzo uomo sarebbe rimasto ferito a una gamba, ma non ci sono conferme dalle autorità in merito. Ci sarebbe stato anche un uomo rimasto ucciso: secondo la stampa locale belga si tratterebbe di Monir Alahaj Ahmed.

    Il primo ministro belga Charles Michel ha lasciato i colloqui con i suoi omologhi europei riuniti per raggiungere un accordo con la Turchia sulla crisi dei migranti (che è stato finalmente trovato) in seguito alla notizia della cattura dell’attentatore.

    Una conferenza stampa congiunta è prevista per le ore 19 fra il primo ministro belga e il presidente francese Francois Hollande.

    (Qui sotto: una mappa del luogo del raid della polizia) 


    Abdeslamalto un metro e 75, occhi marroni, è nato il 15 settembre 1989 a Bruxelles, di origini marocchina. Il suo identikit era stato diffuso dalla polizia alcuni mesi fa, per rendere più efficace la caccia all’uomo (in fondo al pezzo la foto dell’identikit).

    Nel corso del raid delle autorità in un appartamento nel sud di Bruxelles di martedì 15 marzo erano stato trovate le impronte e il DNA di Abdeslam (qui un suo profilo).

    Abdeslam ha la cittadinanza francese ed è il fratello di Ibrahim Abdeslam, di 31 anni, uno degli attentatori che si è fatto esplodere a Parigi in Boulevard Voltaire, all’esterno del Comptoir Voltaire café.

    È stato accertato che Abdeslam conoscesse molto bene Abdelhamid Abaaoud, il presunto ideatore degli attentati, morto durante una retata della polizia a Saint-Denis, a nord di Parigi, il 18 novembre.

    Entrambi vivevano nel distretto di Molenbeek e secondo le ricerche si sarebbero conosciuti da bambini. Sia Salah che Abaaoud sono stati arrestati nel 2010 per furto.

    Molenbeek ospita la più numerosa comunità musulmana del Belgio. Subito dopo gli attentati di Parigi, il nostro Davide Lerner vi era entrato, ecco cosa ha visto.

    Prima degli attentati di Parigi, Abdeslam aveva gestito insieme al fratello Ibrahim un bar di proprietà della famiglia e aveva lavorato anche come dipendente delle ferrovie di stato belga.

    La popolazione del Belgio è pari a 11 milioni di abitanti. Il 5 per cento è di religione musulmana. Il Belgio detiene anche il più alto tasso di cittadini in Europa che hanno scelto di unirsi all’Isis.


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