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    Trascina lo zio in fin di vita all’ufficio postale per ritirare la pensione: l’uomo muore davanti allo sportello

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 31 Lug. 2023 alle 18:04 Aggiornato il 31 Lug. 2023 alle 19:23

    Un uomo di 40 anni si è recato alle poste per ritirare la pensione dello zio 66enne. La dipendente gliel’ha negata così l’uomo ha trascinato nell’ufficio il parente in fin di vita. Lì poco dopo il 66enne è deceduto. Oggi Declan Haughney (41 anni) di Pollerton Road a Carlow e Gareth Coakley (38 anni) di John Sweeney Park a Carlow, in Irlanda, si sono entrambi dichiarati colpevoli per tentato inganno in relazione alla pensione di 246 euro appartenente a Peadar Doyle che è stato successivamente dichiarato morto dentro l’ufficio postale.

    E in un’udienza di condanna davanti alla Carlow Circuit Court il giudice Eugene O’Kelly ha condannato il signor Haughney e il signor Coakley a due anni e mezzo con gli ultimi sei mesi sospesi per il complotto che ha visto il corpo del signor Doyle trascinato dalla sua abitazione alle poste.

    L’episodio scioccante, in cui si è scoperto che il signor Doyle, che è lo zio del signor Haughney, era morto, è avvenuto all’ufficio postale di Hosey in Staplestown Road a Carlow, in Irlanda, il 21 gennaio dello scorso anno.

    Il giudice Eugene O’Kelly ha affermato che i due hanno dimostrato un “insensibile disprezzo per la dignità e il benessere di un uomo morente”, in quanto “hanno rifiutato un’offerta” per una chiamata di aiuto e “lo hanno letteralmente abbandonato sulla pavimento dell’ufficio postale. Sono stati loro a portarlo via da casa sua. Potrebbe essere morto serenamente nel suo letto se non fosse stato allontanato da casa”.

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