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    Tifone Mangkhut, sale a 74 il bilancio delle vittime nelle Filippine. Danni anche in Cina

    Credit: Afp

    Le filippine sono il paese più colpito dalla tempesta peggiore dell'anno e la autorità temono che il numero dei morti possa aumentare. Nella Cina sud-orientale le autorità hanno ricollocato due milioni e mezzo di persone

    Di Luca Serafini
    Pubblicato il 18 Set. 2018 alle 08:53 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:51

    Nelle Filippine sale a 74 il bilancio delle vittime causate dal passaggio del tifone Mangkhut: dopo aver investito anche Hong Kong, la più forte tempesta dell’anno è arrivata domenica 16 settembre nella Cina meridionale, dove ha causato quattro morti. La polizia filippina prevede che il bilancio peggiorerà.

    Un’enorme frana si è verificata a Itogon, sull’isola di Luzon, nel nord dell’arcipelago, e il sindaco della località, Victorio Palangdan, stima che una quarantina di persone potrebbe ancora essere sepolta. La frana si è verificata quando Mangkhut ha versato in poche ore l’equivalente di un mese di pioggia. Le precipitazioni hanno trascinato via una costruzione abbandonata di una miniera d’oro usata dai minatori e dalle loro famiglie come rifugio di emergenza.

    La frana ha distrutto le strade e non sono potute arrivare attrezzature pesanti per accelerare la ricerca. Famiglie e soccorritori hanno cercato di rimuovere i detriti con pale e mani nude, sperando di trovare sopravvissuti. “C’è il 99 per cento per cento di possibilità che tutti siano morti, ma c’è una possibilità dell’uno per cento di trovare sopravvissuti”, ha detto il sindaco. “Gli sforzi continueranno fino a quando il presidente ci dirà di fermarci”.

    Il tifone era stato degradato a tempesta tropicale dai meteorologi cinesi.

    Con l’arrivo di Mangkhut nella Cina meridionale, le autorità della provincia del Guangdong hanno temporaneamente ricollocato due milioni e mezzo di persone che si trovavano nell’area maggiormente interessata dal passaggio del tifone.

    Mangkhut è stato il tifone più violento ad abbattersi su Hong Kong dal 1979, con venti al suo interno che hanno raggiunto una velocità di 200 chilometri all’ora. Le forti piogge provocate dal tifone interesseranno le province sud-orientali del Guangdong, del Guangxi e di Hainan fino a domani, secondo i meteorologi locali, mentre la tempesta si sta spostando verso l’interno: le piogge e i venti potrebbero arrivare fino alle province di Chongqing, Guizhou e Yunnan, nella Cina sud-occidentale.

    L’allarme è alto per Hong Kong, dove il tifone Mangkhut ha già provocato oltre 100 feriti. Nell’ex colonia britannica sono stati cancellati quasi 900 voli e gli abitanti si sono rifugiati al chiuso per i venti fino a 120 chilometri orari che accompagnano il transito della più potente tempesta dell’anno nel mondo.tifone mangkhut hong kong

    I video del tifone Mangkhut su Hong Kong

    tifone mangkhut hong kong

    La tempesta provocata dal tifone entra in casa

    Nelle Filippine due soccorritori sono rimasti uccisi mentre cercavano di aiutare alcune persone intrappolate in una frana.

    Il tifone si è abbattuto su Baggao, nel nord-est delle Filippine, nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 settembre.

    Dopo aver perso parte della sua velocità, la tempesta è stata declassata a uragano di categoria quattro.

    L’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) ha definito Mangkhut il ciclone tropicale più forte dell’anno in tutto il mondo. Le Filippine vengono colpite spesso da tifoni in questo periodo dell’anno.

    Il tifone Mangkhut visto dalla hall di un albergo a Hong Kong

    tifone mangkhut hong kong

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