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    Terremoto 3.4 sospetto in Corea del Nord: si teme esplosione

    Lo riportano le autorità cinesi, parlando di “una sospetta esplosione” vicino un sito nucleare nordcoreano. Ma per la Corea del Sud si tratta di un sisma naturale

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 23 Set. 2017 alle 12:23 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:14

    Due eventi sismici sono stati registrati in Corea del Nord, secondo quanto riferito da un’organizzazione internazionale contro la proliferazione nucleare (CTBTO), secondo la quale le scosse non sono state probabilmente provocate da esplosioni deliberate. Lo riporta l’agenzia Reuters, che cita un tweet del segretario esecutivo dell’organizzazione Lassina Zerbo. Zerbo ha scritto che le analisi sono ancora in corso.

    La Cina ha reso noto la mattina di sabato 23 settembre di aver registrato un sisma di magnitudo 3.4 in Corea del Nord. A riportare la notizia è stata l’autorità cinese che monitora i terremoti, parlando di “una sospetta esplosione” e facendo sorgere la preoccupazione che possa trattarsi di un nuovo test missilistico di Pyongyang.

    Secondo i sismologi cinesi, il terremoto è avvenuto intorno alle 10.30 italiane a un livello superficiale (profondità pari a zero chilometri). In passato, durante i test di armi nordcoreane si sono già verificati alcuni terremoti.

    Un’agenzia metereologica sudcoreana citata da Reuters sostiene tuttavia che si tratti probabilmente di un terremoto naturale, piuttosto che di un sisma provocato da un test nucleare. L’agenzia ha reso noto che il terremoto risulta essere avvenuto nella provincia di Hamgyong, vicino al sito nucleare nordcoreano di Punggye-ri.

    Il carattere naturale del terremoto viene dedotto dal fatto che non sono state riscontrate le onde sonore generate dai terremoti artificiali.

    Non si sa ancora invece dove sia avvenuto il secondo evento sismico citato dalla CTBTO e con quale intensità si sia verificato.

    L’Organizzazione internazionale per il divieto di test nucleari (CTBTO), con sede a Ginevra, aveva sin da subito parlato di un’attività sismica “insolita”. Il terremoto, secondo l’organizzazione, si è verificato a circa 50 chilometri dalla precedente esplosione provocata dal test missilistico di Pyongyang.

    Lo scorso 3 settembre la Corea del Nord ha condotto il suo sesto test nucleare, diventando oggetto di nuove sanzioni da parte del Consiglio di Sicurezza Onu l’11 settembre.

    L’entità del sisma registrato sabato 23 settembre è più bassa di quelle solitamente registrate quando la Corea del Nord esegue dei test nucleari. Ad esempio, l’ultimo test ha dato luogo a un terremoto di magnitudo 6.3 secondo lo US Geological Survey.

    (Questo articolo è in aggiornamento, ricaricare la pagina per leggere le ultime notizie)

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