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    Un uomo è stato estratto vivo dalle macerie dopo 80 ore

    Dopo il terremoto, è rimasto sotto le macerie di un edificio senza accesso a cibo né acqua. Per il medico che lo ha visitato è sopravvissuto "per pura forza di volontà"

    Di TPI
    Pubblicato il 29 Apr. 2015 alle 09:14 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 12:38

    Un team di soccorritori francesi e nepalesi ha estratto vivo un uomo di 28 anni, Rishi Khanal, dalle macerie di un palazzo crollato nella capitale del Nepal, Kathmandu.

    L’uomo è rimasto intrappolato per circa 80 ore in una stanza con i corpi di tre persone morte per il crollo dell’edificio, avvenuto intorno a mezzogiorno di sabato 25 aprile, quando un terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito il Nepal, provocando almeno 4.800 vittime.

    Per quasi tre giorni e mezzo, Rishi Khanal non ha avuto accesso a cibo né ad acqua, ha riportato The Guardian

    “Sembra sia sopravvissuto per pura forza di volontà”, ha detto Akhilesh Shrestha, uno dei medici che lo ha curato.

    L’uomo si trovava al secondo piano di un palazzo di sette piani, al momento della scossa. I piani superiori dell’edificio erano intatti e le squadre di soccorso hanno creato un foro nel muro dell’edificio da cui provenivano le grida di aiuto del ventottenne.

    Le operazioni di salvataggio sono durate cinque ore. I medici hanno riferito che l’uomo potrebbe avere una gamba rotta.

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