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    Afghanistan, liberati 149 dei 170 ostaggi rapiti dai talebani durante un’imboscata

    Credit: AFP PHOTO / NOORULLAH SHIRZADA

    Le milizie talebane hanno fermato tre autobus su una strada vicino a Khan Abad e sequestrato i passeggeri, tra cui donne e bambini, che sono stati portati in una località sconosciuta

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 20 Ago. 2018 alle 09:33 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:43

    Le forze di sicurezza afgane hanno liberto 149 delle 170 persone, prese in ostaggio dai talebani nella mattina di lunedì 20 agosto nella provincia settentrionale di Kunduz.

    Come riporta la Bbc, sono in corso violenti scontri tra i miliziani e le forze governative, che stanno cercando di liberare i rimanenti 21 ostaggi.

    I talebani hanno fermato tre autobus su una strada vicino a Khan Abad e sequestrato i passeggeri, tra cui donne e bambini.

    Secondo Ayubi, i talebani cercavano impiegati del governo o membri delle forze di sicurezza.

    L’imboscata e’ avvenuta all’indomani della proposta di cessate il fuoco di tre mesi, lanciata dal presidente Ashraf Ghani e a cui i talebani non hanno ancora ufficialmente risposto.

    Domenica Ghani ha annunciato un nuovo cessate il fuoco di tre mesi, condizionato pero’ dal rispetto della tregua da parte dei talebani. L’iniziativa, ha riferito l’emittente tv locale ToloNews, è stata resa pubblica durante un discorso a Kabul, in occasione delle celebrazioni per la festa dell’indipendenza del Paese.

    Parlando agli ospiti, Ghani aveva annunciato che in vista della Festa del Sacrificio (Id al-Adha), il cessate il fuoco sarebbe entrato in vigore oggi, giorno della salita al monte Arafat, fino al giorno della nascita del profeta, Mawlid (19 novembre), “a condizione che vi aderiscano anche i talebani”.

    L’offerta di Kabul ha trovato l’appoggio degli Stati Uniti e della Nato, dopo 17 anni di guerra.

    Esmatullah Muradi, portavoce del governatore di Kunduz, ha riferito all’agenzia stampa Reuters che i passeggeri dell’autobus sono stati portati in “una località sconosciuta” dopo essere stati costretti a lasciare gli automezzi.

    I talebani hanno lanciato diversi attacchi nelle ultime settimane.

    Il più grande è stato l’assalto alla città di Ghazni, a est di Kabul, che ha scatenato una battaglia di cinque giorni durante la quale centinaia di persone sono rimaste uccise e altrettante ferite. L’ONU ha avvertito che potrebbero essere stati uccisi fino a 150 civili.

    Il 15 agosto almeno 48 persone sono state uccise e altre 67 sono rimaste ferite nell’esplosione di una bomba in un centro educativo privato nella zona ovest di Kabul, in Afghanistan.

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