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    “Rinchiusa con i pazzi, ma era solo un’encefalite”: l’assurda storia della modella Lucy

    Lucy Dawson
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 24 Nov. 2020 alle 10:18

    Lucy Dawson è stata rinchiusa per mesi in un’unità psichiatrica a causa di una malattia cerebrale debilitante che i medici hanno diagnosticato erroneamente. Ora, a 24 anni, è una modella di successo. “Sono stata internata con i pazzi, dopo che i medici hanno diagnosticato erroneamente la mia malattia cerebrale”, racconta la ragazza sulle pagine del Sun.

    I medici che l’avevano presa in cura erano certi che sarebbe morta. Proprio quando aveva compiuto 21 anni, nel 2017, la ragazza aveva anche dovuto subire un trattamento agli impulsi elettrici per ravvivarne il cervello. Il suo quadro clinico era disperato. L’encefalite che l’aveva colpita era davvero aggressiva. In alcuni casi infiammazioni alla massa cerebrale come quella in questione possono portare convulsioni ed anche il decesso. Per fortuna nel caso di Lucy è andata diversamente.

    Tutto ha avuto inizio in seguito a delle emicranie divenute via via sempre più intense e croniche. La ragazza era finita con il restare a letto tutto il giorno finendo preda della depressione. Anche fisicamente era cambiata del tutto. Ma il mutamento più preoccupante riguardava il suo umore, con delle crisi bipolari marcatissime che la portavano a ridere e piangere allo stesso tempo. Inoltre diventava particolarmente aggressiva.

    Per questo le era stato fatto un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) ed era rimasta chiusa in ospedale per ben tre mesi. Ogni giorno ha ricevuto una dose pesante di psicofarmaci, mentre il cervello si spegnaeva sempre di più, fino al punto da portare Lucy in stato catatonico. Ci è voluto l’elettroshock per riprenderla, visto che stava morendo.

    Quando la situazione è cominciata finalmente a migliorare ed i dottori hanno capito che non si trattava di malattia mentale, ma che era in corso una encefalite, è iniziata una lenta risalita. Ma anche una volta dimessa, la giovane ha dovuto convivere con l’impossibilità provvisoria anche nel deambulare. Piano piano è riuscita a vedere la luce, addirittura è si è laureata ed è anche diventata una modella di successo. Merito di una agenzia, la Zebedee Model Management, che cercava delle persone con disabilità per dei servizi di moda. Adesso Lucy è una modella a tempo pieno per dei marchi molto noti.

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