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    Steve Bannon lascia il sito Breitbart News dopo le rivelazioni sulla famiglia Trump

    Steve Bannon, ex capo stratega di Donald Trump. Credit: Drew Angerer/Getty Images/AFP

    L'ex capo stratega della Casa Bianca, aveva rilasciato dichiarazioni sul presidente degli Stati Uniti nel libro “Fire and Fury: inside the Trump White House”, che sta facendo infuriare la Casa Bianca

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 10 Gen. 2018 alle 10:39 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:25

    A qualche mese dalle dimissioni dalla Casa Bianca, l’ex stratega di Donald Trump si è dimesso anche da Breitbart News, il sito di informazione di estrema destra statunitense.

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    La decisione arriva in seguito alle dichiarazioni di Bannon sui figli del presidente Trump.

    Bannon ha descritto un incontro che Donald Trump Jr ha tenuto a New York con un avvocato russo durante la campagna elettorale presidenziale del 2016 come “sovversivo”.

    Bannon, nel libro “Fire and Fury: inside the Trump White House” che sta facendo infuriare la Casa Bianca da alcuni giorni, pone l’accento sull’ascesa i Trump e sui suoi rapporti con i russi durante la campagna elettorale.

    Leggi anche: Cinque nuove importanti rivelazioni su Donald Trump

    La caduta dal potere di Steve Bannon è ora completa, scrive la Bbc. Dopo essere stato allontanato dalla Casa Bianca, dove era uno dei consiglieri più fidati, e controversi, del presidente, è ora stato espulso dall’impero mediatico che aveva contribuito a creare.

    Nel libro, Bannon rievoca in particolar modo l’incontro avvenuto a giugno 2016 alla Trump Tower, al quale parteciparono il figlio del presidente, Donald Trump jr. (o Don Jr), il genero di Donald, Jared Kushner e l’ex portavoce della campagna elettorale Paul Manafort con l’avvocata russa Natalia Veselnitskaya, dopo aver avuto la promessa di ottenere dei documenti utili ad accusare la candidata democratica Hillary Clinton.

    Secondo Bannon, anche Donald Trump aveva partecipato all’incontro con gli esponenti russi alla Trump Tower durante la campagna elettorale, e sarebbe stato suo figlio, Don Jr, ad aver portato gli ospiti nell’ufficio del padre.

    Recentemente, Trump ha fatto riferimento a Bannon come “Sloppy Steve”, un riferimento spregiativo all’aspetto notoriamente trasandato del suo ex consigliere.

    La miliardaria e finanziatrice di Bannon e di Breitbart News, Rebekah Mercer, non contenta delle rivelazioni di Bannon su Trump, aveva annunciato di tagliare i suoi finanziamenti.

    Il CEO di Breitbart, Larry Solov, ha detto: “Steve è una parte preziosa della nostra eredità, e gli saremo sempre grati per i suoi contributi e per quello che ci ha aiutato a realizzare”.

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