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    Spagna, alluvione a Maiorca: 12 morti e un bambino di 5 anni disperso | Video

    Il tennista Rafael Nadal ha dato una mano ai soccorritori e ospitato una 50ina di sfollati nel suo centro sportivo

    Di Massimo Ferraro
    Pubblicato il 11 Ott. 2018 alle 13:12 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:38

    Dodici morti e un bambino di 5 anni ancora disperso. È questo il bilancio dell’ondata di maltempo che tra il 9 e il 10 ottobre 2018 ha investito l’isola spagnola di Maiorca. L’alluvione ha già causato almeno 1.200 sfollati nella zona orientale dell’isola delle Baleari.

    Come ha confermato la Guardia Civil, le vittime accertate dell’alluvione sono sei uomini e quattro donne. Dei deceduti, tre sono stranieri: un’anziana coppia britannica rimasta intrappolata in un taxi e una donna olandese.

    Auto trascinate dalla corrente, accatastate le une sulle altre e coperte di fango; materassi, divani e mobili ammassati per le strade: così si presenta il borgo di Sant Llorenc des Cardassar, il più colpito, che è stato devastato dal passaggio delle acque di un torrente, normalmente secco, straripato dopo l’inattesa alluvione.

    Sono caduti “220 litri di pioggia per metro quadrato” in appena 4 ore, ha spiegato il governo regionale delle Baleari. Intanto l’ufficio meteo ha lanciato l’allarme per le isole di Ibiza e Formentera dove si è spostato il maltempo.

    I soccorritori, almeno 600 quelli al lavoro nella zona, stanno cercando i dispersi. Un centinaio di rinforzi con due elicotteri, otto veicoli e cani sono arrivati mercoledi’ mattina sull’isola, ha riferito l’Unità di emergenza militare spagnola.

    “La priorità ora è trovare le persone scomparse per dare una risposta alla preoccupazione dei loro cari”, dopo le “circostanze assolutamente straordinarie del fenomeno meteorologico di ieri”, ha dichiarato alla stampa il premier Pedro Sanchez, arrivato sul luogo con la promessa di stanziare fondi per le vittime.

    Rafael Nadal, originario di Maiorca, si è offerto di aprire il suo centro sportivo e l’accademia del tennis per accogliere gli sfollati che sono almeno 200. “Le nostre più sincere condoglianze ai cari delle vittime di queste serie alluvioni a San Llorenc”, ha scritto su Instagram.

    Rafael Nadal aiuta i soccorritori a San Llorenc des Cardassar

    Il tennista spagnolo è stato filmato mentre spala il fango a San Llorenc des Cardassar, che dista 15 chilometri da Manacor, il suo paese natale. Il tennista numero uno al mondo ha anche ospitato una cinquantina di sfollati nelle strutture del suo centro sportivo, la Rafa Nadal Academy.

    In queste stesse ore è emergenza maltempo anche in Sardegna, in particolare a sud dell’isola. Dopo due giorni di forti perturbazioni, proseguono i temporali che sono costati la vita a una donna a Cagliari.

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