Soldato russo scappa dalla caserma e arriva in Lettonia: concesso asilo politico
Un sodato di leva russo è fuggito da un’unità militare nella regione di Leningrado e ha attraversato il confine con la Lettonia. Lì è riuscito a ottenere l’asilo politico. Non voleva essere mandato al fronte nella guerra contro l’Ucraina.
Secondo quanto riporta RaiNews24, il soldato, di 22 anni, era stato chiamato a prestare servizio militare a novembre 2021. A febbraio 2022, poi, la Russia ha invaso l’Ucraina. Ma il ragazzo, che non voleva assolutamente andare a combattere, ha abbandonato l’unità militare nei pressi di Vyborg nella quale si trovava, fuggendo dalla finestra della caserma.
Dopo la fuga il coscritto si è nascosto nella foresta e all’indomani ha trovato una macchina ad attenderlo. Grazie all’aiuto di alcuni simpatizzanti, il soldato ha quindi raggiunto rapidamente il confine lettone.
Non avendo documenti con sé ha scavalcato il filo spinato, imbattendosi nelle guardie di frontiera lettoni, le quali dopo un lungo interrogatorio gli hanno concesso l’asilo politico e lo hanno lasciato andare.
Il ragazzo, dopo essersi messo al sicuro in Lettonia, ha telefonato a sua madre raccontandole tutto. I soldati russi, dopo aver scoperto della scomparsa del coscritto, hanno interrogato la donna che, secondo quanto riportato, avrebbe avuto un infarto. Nonostante ciò, il 22enne non ha alcuna intenzione di rientrare in caserma: in Lettonia sta studiando le lingue e vorrebbe iscriversi all’università.