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    La sinistra non trionfa solo in Portogallo: anche in Kosovo stravince le elezioni

    Credits: AFP
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 8 Ott. 2019 alle 16:02 Aggiornato il 8 Ott. 2019 alle 20:17

    La sinistra in Kosovo stravince le elezioni

    La sinistra trionfa alle elezioni anche in Kosovo oltre che in Portogallo. Il partito di sinistra Vetevendosje (Autodeterminazione) ha vinto con il 26% dopo dieci anni di governo nazionalista. Il leader del partito di Albin Kurti riceverà l’incarico di formare un governo e molti elettori sperano in un cambio di rotta rispetto alla politica del governo precedente accusato di essere “corrotto” da una vasta fetta dell’opinione pubblica. Kurti dovrà però con molta probabilità fare un’alleanza di governo con il centro-destra, la principale forza in campo in grado di garantire al Paese una maggioranza stabile.

    Secondo posto per il partito di centro destra della Lega democratica del Kosovo (Ldk) con il 24.9% fondato dall’ex Presidente del Kosovo, Ibrahim Rugova, che ha proposto come nuovo volto alla guida del partito Vjosa Osmani. Va invece all’opposizione il Partito democratico del Kosovo (Pdk). Il Pdk del presidente del Kosovo Hashim Thaqi è escluso per la prima volta dal 2008 dalla maggioranza di governo anche se si mantiene la terza forza più votata con un sostegno del 21,1%.

    La coalizione formata da Alleanza per il futuro del Kosovo (Aak) dell’ex premier Ramush Haradinaj e dal Partito socialdemocratico (Psd) del sindaco di Pristina Shpend Ahmeti ha ottenuto l’11,52%. Esce invece di scena la coalizione di Nisma di Fatmir Limaj e dell’Alleanza per il nuovo Kosovo del ministro degli esteri uscente Behgjet Pacolli, che non riesce a superare la soglia di sbarramento.

    Ottiene il 6,7 la Srpska Lista (Lista Serba, Sl), partito della minoranza serba legato al presidente serbo Aleksandar Vučić.

    Le elezioni sono state indette dopo le brusche dimissioni dell’ex primo ministro Ramush Haradinaj, convocato dal Tribunale internazionale dell’Aja per i crimini in Kosovo.

    Kurti ha annunciato di voler formare una coalizione con l’Ldk, ma non è detto che l’alleanza regga e potrebbe servire anche l’appoggio della lista della comunità serba di Srpska Lista. L’obiettivo di Kurti sarà un rilancio immediato dell’economia e dell’occupazione che faccia emergere il Paese dalla condizione di corruzione in cui è sprofondato.

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