Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Amsterdam dichiara guerra ai coffee shop: il sindaco vuole vietare il consumo di cannabis ai turisti

    Femke Halsem dichiara guerra al turismo selvaggio

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 13 Feb. 2020 alle 19:34 Aggiornato il 13 Feb. 2020 alle 20:59

    Il sindaco di Amsterdam vuole vietare ai turisti di consumare cannabis

    Il sindaco di Amsterdam sarebbe intenzionato a vietare l’acquisto e il consumo della cannabis nei coffee shop ai turisti stranieri.

    Lo svela il The Guardian, secondo cui un terzo dei turisti stranieri e quasi la metà dei britannici avrebbero meno probabilità di visitare di nuovo la città se gli fosse proibito acquistare cannabis nei coffee shop.

    Femke Halsema, primo cittadino di Amsterdam dal 2018, avrebbe commissionato un sondaggio secondo cui la maggior parte dei visitatori stranieri, in particolar modo quelli con un’eta compresa tra i 18 e i 35 anni, si sono recati nella città olandese soprattutto per la possibilità di consumare cannabis nei coffee shop.

    Il grande afflusso di turisti, specialmente nel centro città, sta creando diversi problemi ad Amsterdam.

    La città, che è abitata da 1,1 milioni di persone, riceve 17 milioni di visitatori l’anno, molti dei quali si recano tra i canali della “Venezia del Nord” solamente per la politica di tolleranza nel consumo della cannabis.

    Atterraggio da paura ad Amsterdam: passeggeri urlano e vomitano

    Femke Halsema, dunque, ha annunciato che verrà realizzato uno “studio per ridurre l’attrazione della cannabis per i turisti”, ma anche per regolamentare la vendita della droga nei coffe shop.

    La politica di tolleranza olandese, infatti, permette la vendita e il consumo della cannabis all’interno dei locali, mentre vieta la produzione di droga. Questo spesso comporta una vendita illegale di sostanze stupefacenti da parte di bande criminali organizzate tra le vie della città.

    La decisione di vietare la cannabis ai turisti, che è già in atto in alcuni comuni dell’Olanda, arriva pochi giorni dopo quella di dichiarare fuorilegge i tour organizzati nel quartiere a luci rosse della città.

    Dal 1 aprile, infatti, i tour organizzati nel quartiere a luci rosse saranno vietati, pena una multa di 190 euro, mentre per i tour nel centro della città bisognerà richiedere un permesso. I tour autorizzati, inoltre, dovranno essere composti da massimo 15 persone, questo per evitare l’affollamento di ponti e strade strette.

    Attualmente sono 115 i tour organizzati nel quartiere a luci rosse di Amsterdam. Più della metà dei residenti e delle imprese del centro afferma di essere disturbata da visite guidate, mentre le prostitute lamentano comportamenti abusivi e fotografie scattate senza il loro consenso.

    Leggi anche:
    La città di Amsterdam vuole mettere un freno al turismo selvaggio
    Le nuove regole del quartiere a luci rosse di Amsterdam
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version