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    Il Senato statunitense ha bloccato la conferma del giudice della Corte Suprema Gorsuch

    Per la conferma servivano 60 voti a favore, ma ne sono arrivati solo 55. I repubblicani potrebbero invocare “l'opzione nucleare” per ridurre questa soglia a 51

    Di Olimpia Troili
    Pubblicato il 6 Apr. 2017 alle 17:52 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:29

    I democratici statunitensi hanno bloccato la conferma del giudice Neil Gorsuch per la Corte Suprema. Gorsuch era stato proposto dal presidente Donald Trump.

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    Per approvare la nomina servivano 60 voti favorevoli sui 100 totali dell’Aula. A votare a favore sono stati in 55, 45 i contrari.

    I repubblicani potrebbero invocare “l’opzione nucleare” che riuscirebbe a permettere la conferma di Gorsuch venerdì 7 aprile.

    Per opzione nucleare si intende una modifica del regolamento del Senato, per ridurre da 60 a 51 i voti necessari per la conferma e aggirare l’ostruzionismo dei democratici.

    Attualmente il Senato statunitense è composto da 52 repubblicani e 48 democratici. Solo tre democratici hanno quindi votato a sostegno della conferma di Gorsuch.

    AGGIORNAMENTO 18.30: Il Senato ha votato per cambiare le regole per la conferma di Gorsuch impedendo così l’ostruzionismo per la nomina. Con questo voto si va verso la conferma del giudice entro la settimana.

    — LEGGI ANCHE: I repubblicani vogliono invocare l’opzione nucleare per la nomina del giudice della Corte Suprema

    — LEGGI ANCHE: Chi è Neil Gorsuch, il nuovo giudice della Corte Suprema scelto da Trump

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