Il segretario di Stato Usa Rex Tillerson ha criticato la Russia sostenendo che ha fallito nel prevenire l’attacco siriano con armi chimiche contro una città controllata dai ribelli.
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“Il fallimento russo è stato permettere l’attacco”, ha dichiarato.
Lunedì 10 aprile i ministri degli Esteri dei paesi del G7 si incontreranno in Italia e discuteranno della situazione in Siria e di come serva aumentare la pressione sulla Russia affinché prenda le distanze da Assad.
Martedì 11 Tillerson andrà a Mosca, dove incontrerà il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
L’attacco chimico avvenuto mercoledì 5 aprile sulla città di Khan Sheikhoun ha ucciso almeno 89 persone. In reazione, gli Stati Uniti hanno lanciato 59 missili contro una base militare siriana venerdì 7 aprile.
Tillerson, parlando alla Cbs, ha detto che non ci sono prove che suggeriscono che la Russia abbia preso parte all’attacco chimico. Secondo Tillerson la Russia è stata però “garante della distruzione di una riserva di armi chimiche in Siria, il risultato del loro fallimento ha portato all’uccisione di decine di bambini e innocenti”·
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