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    Parigi, i Gilet gialli incendiano un edificio sugli Champs Élysées nel 18esimo sabato di proteste

    Credit: Geoffroy VAN DER HASSELT / AFP
    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 16 Mar. 2019 alle 16:57 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:33

    I Gilet gialli tornano a scontarsi con la polizia di Parigi sugli Champs Élysées. È il 18esimo sabato di protesta. Almeno 64 persone sono state fermate per la guerriglia urbana scatenata nella capitale francese.

    Nei cortei dei manifestanti si sono infiltrati gruppi di violenti dei Black bloc che hanno saccheggiato negozi e dato alle fiamme auto e immobili, tra cui l’agenzia di una banca e alcune edicole.

    Anche la gioielleria Bulgari sugli Champs Elysees è stata attaccata dai Black bloc. La polizia è intervenuta per fermare il saccheggio ed è stata attaccata dai manifestanti.

    “Gli individui che hanno commesso questo atto non sono nè dimostranti nè casseur: sono assassini”, ha scritto il ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner.

    Alcuni manifestanti hanno tentato di attaccare un camion della Gendarmerie mentre altri stavano piazzando barricate. I media francesi riferiscono che alcuni gilet gialli a Parigi, stanno saccheggiando alcuni negozi sugli Champs-Élysées. La polizia ha risposto con lanci di gas lacrimogeni, idranti e proiettili di gomma.

    È il primo sabato dopo la conclusione del Grande dibattito nazionale voluto dal presidente Emmanuel Macron e la mobilitazione potrebbe tornare ai livelli più alti, in particolare a Parigi, secondo quanto scrive il sito del quotidiano Le Monde.

    Le proteste dei Gilet Gialli in Francia

    Le proteste sono esplose, in maniera spesso violenta, a metà novembre 2018 tutta la Francia. I “gilet gialli” si sono scagliati contro il rialzo dei prezzi del carburante previsto dal governo di Emmanuel Macron all’interno di piano per la transizione energetica del paese. Da allora ogni sabato i manifestanti si sono riuniti a Parigi e in altre città francesi.

    I manifestanti hanno devastato le strade in cui ogni sabato da novembre 2018 hanno manifestato.

    Dall’inizio delle violente proteste ci sono state centinaia di arresti, e i blocchi stradali organizzati dal movimento hanno provocato in alcuni casi incidenti stradali mortali. In diverse città, in particolare a Parigi si sono registrati duri scontri con la polizia.

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