Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Saviano attacca Salvini: “Quanta eccitazione provi a vedere morire bimbi innocenti in mare?”

    Roberto Saviano
    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 17 Lug. 2018 alle 20:48 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 09:17

    Il noto scrittore e giornalista, Roberto Saviano, ha duramente attaccato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in merito alla denuncia fatta oggi dalla Ong Open Arms nei confronti della guardia costiera libica (“Donna e bambino lasciati morire in mare dai libici”).

    “Assassini!”, ha scritto Saviano sui social. “Ministro della Mala Vita, sui morti in mare parla di ‘bugie e insulti’, ma con quale coraggio? Confessi piuttosto: quanto piacere le dà la morte inflitta dalla guardia costiera libica, sua (mi fa ribrezzo dire “nostra”) alleata strategica?”

    “Lei – ha proseguito il giornalista – che sottolinea continuamente di essere padre, “da papà” quanta eccitazione prova a vedere morire bimbi innocenti in mare? Ministro della Mala Vita, l’odio che ha seminato la travolgerà”.

    Un odio, prosegue Saviano che “travolgerà gli imbelli a 5 stelle, e tra di loro l’impresentabile Toninelli, sodale del Ministro degli Interni in questa tetra esaltazione della morte degli ultimi della Terra”.

    “E noi tutti, che oggi ci vergogniamo di vivere questi tempi per la nostra impotenza, abbiamo il dovere di ricordare i nomi di coloro i quali hanno legittimato questi assassini – le parole di Saviano -. Dobbiamo ricordare i nomi degli influencer cialtroni finanziati da Mosca, di quelli che all’occorrenza spacciano fake news ed elaborano teorie del complotto: i vostri nomi li conosciamo bene”.

    “Dobbiamo ricordarci dei giornalisti che hanno preferito cavillare per non prendere posizione, per calcolo o per mancanza di coraggio, e che magari tra qualche tempo diranno: “Non ero io, non intendevo dire quello””:

    “Dobbiamo ricordare anche il nome di chi ha semplicemente preferito ignorare e odiare: non basta non essere nessuno o nascondersi dietro un nickname. La Storia ti insegue. La Storia non dimentica”, ha poi concluso.

    Notizia, quella della morte della donna e bambino lasciati morire, falsa secondo il Viminale. “Nelle prossime ore verrà resa pubblica la versione di osservatori terzi che smentiscono la notizia secondo cui i libici non avrebbero fornito assistenza”, hanno spiegato fonti del ministero dell’Interno.

    Smentita che Saviano ha commentato così su Twitter: “Il Viminale dice che openarms_fund sull’orrore nel Mediterraneo inventa “fake news”. Giusto il tempo di elaborare una versione dei fatti autoassolutoria prendendo esempio da Trump e Putin, noti “amici” della verità. Alla stampa libera il compito di fronteggiare questa offensiva”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version