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    Una ragazza si cosparge il volto con il sangue mestruale. “Ecco perché lo faccio”

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 6 Mar. 2019 alle 16:31 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:29

    Il sangue mestruale è da sempre un tabù. “Lunatica”, “isterica”, “nevrotica”: quando una donna è nervosa per suoi motivi personali, la battuta sul periodo dei 28 giorni è comunque dietro l’angolo. Il ciclo è il lasciapassare per molti insulti, ma poi, non se ne può parlare. Addirittura in alcuni ambienti le mestruazioni restano innominabili, “ho le mie cose” si dice pur di non pronunciare la parola famosa.

    Per rompere questi stereotipi, una ragazza ha deciso di proporre una “terapia d’urto” sui social. La “paladina delle ovaie” si chiama Demetra Nyx e le sue foto con il volto cosparso di sangue mestruale stanno facendo il giro del mondo.

    Non si tratta di attacchi d’arte splatter. Il primo post di Demetra su Instagram era stato frutto di un momento creativo per sottolineare l’amore per il suo corpo. “A causa delle reazioni che ho ricevuto, ho capito che c’era però un interesse generale, un dibattito da aprire sulle mestruazioni”, ha scritto la blogger, aggiungendo che il sangue è davvero ottimo per la sua pelle e “può trasformarsi in una maschera fantastica”.

    C’è ancora troppa vergogna, secondo la ragazza, sull’argomento. Gli uomini non vogliono fare sesso con le donne in quei giorni lì (senza sapere, tra l’altro, che il desiderio sessuale delle donne è molto alto nella fase mestruale) e nei negozi gli assorbenti si comprano ancora chiedendoli sotto voce.

    Il genere femminile è riuscito a sdrammatizzare e ad esorcizzare il pessimo modo sessista di avvicinarsi al tema, come le due comiche francesi Camille et Justine nei loro video. Demetra, dal canto suo, ha spiegato che la sua protesta potrebbe aiutare altre donne: “Forse qualche ragazzina, da qualche parte nel mondo, vedrà il sangue tra le sue gambe e penserà ‘Bene, se su Instagram qualcuno si mette quel sangue in faccia, forse non è poi così schifoso’ “.

     

    La creatrice della campagna ha ricordato che “quando rivendichiamo qualcosa che è stato storicamente visto come sporco e disgustoso come pulito e bello, riprendiamo il potere sui nostri stessi corpi”.

    “Siamo cresciuti in una società che ci dice che i nostri corpi non sono accettabili esattamente come sono – il che è ancora più vero per le persone di colore”, ha continuato Nyx. “Il nostro sangue, in particolare, è vergognoso, tassato e nascosto. Mettendomi il sangue in faccia, sto dicendo che adoro il mio corpo in tutte le sue espressioni e nella sua forma naturale”, racconta la blogger.

    Un’iniziativa particolare, quella di Demetra, che fa luce su un momento vissuto ancora male dalle donne di tutto il mondo e che invece, se trattato senza tabù, potrebbe avvicinare uomini e donne nelle loro differenze.

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