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    Ritrovata in Nigeria una delle studentesse di Chibok rapite da Boko Haram

    Le ragazze erano state rapite oltre due anni fa. Il mese scorso 21 di loro erano state rilasciate in seguito a dei negoziati promossi da Cri e governo svizzero

    Di TPI
    Pubblicato il 5 Nov. 2016 alle 12:28 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:46

    Una delle studentesse nigeriane rapite dal gruppo islamista militante Boko Haram nel 2014 è stata ritrovata dai soldati nigeriani. Lo ha riferito l’esercito della Nigeria sabato 5 novembre 2016.

    La ragazza, Maryam Ali Maiyanga, è stata identificata dai soldati che stavano esaminando i fuggitivi scappati dalla base di Boko Haram situata nella foresta di Sambisa. Con sé aveva un bambino di dieci mesi.

    Nell’aprile del 2014, oltre 270 studentesse di una scuola di Chibok erano state prese in ostaggio dai miliziani nel nordest della Nigeria. Un gruppo era riuscito a fuggire immediatamente, ma oltre 200 erano rimaste prigioniere.

    A maggio, un’altra ragazza era stata trovata dai soldati nigeriani ai margini della foresta di Sambisa, anch’essa aveva con sé il figlio, e pochi giorni dopo una seconda.

    Il mese scorso, 21 delle studentesse erano state rilasciate dal gruppo in seguito a dei negoziati col governo nigeriano promossi dalla Croce rossa internazionale e il governo svizzero.

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