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    I resti di Garcia Lorca sono nascosti nel fondo di un pozzo nella campagna di Granada

    Una nuova ricerca ipotizza che le ossa del poeta spagnolo si trovino dove adesso sorge un campo di calcio

    Di TPI
    Pubblicato il 13 Apr. 2016 alle 19:39 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:11

    Un team di archeologi e storici da tutto il mondo ha annunciato di sapere dove si trovano i resti di Federico Garcia Lorca. Ma le ossa dello scrittore spagnolo, avvertono, potrebbero non tornare più alla luce.

    Trovare i resti di Lorca è diventata quasi un’ossessione per gli accademici e gli ammiratori del poeta fucilato a 38 anni nell’agosto del 1936 all’inizio della guerra civile spagnola dai franchisti nelle campagne della sua città natale Granada.

    La sua esecuzione è diventata il simbolo delle atrocità commesse dai fascisti nei tre anni di guerra civile che portarono al potere il generale Francisco Franco.

    Per sfuggire ai franchisti che lo cercavano, il poeta si era nascosto a casa dei fratelli Rosales, dopo che suo cognato, sindaco socialista di Granada, era stato fucilato. Il più giovane di loro era poeta e amico di Lorca, ma la famiglia appoggiava il golpe di Franco e lo scrittore spagnolo venne denunciato.

    Il team sostiene che il corpo di Lorca venne gettato in un pozzo tra Alfacar e Viznar, non lontano da Granada. Tuttavia i pozzi che raccoglievano le acque piovane per le fattorie della zona non sono più visibili e l’area è stata in seguito adibita a una pista di motocross e a un campo da calcio.

    Il team di esperti guidato dall’archeologo Javier Navarro ha raccolto le testimonianze di ex falangisti (i sostenitori di Franco durante la guerra civile), verificandole con le carte geologiche dove sono indicati i pozzi artesiani e le immagini aeree, al fine di individuare il luogo esatto.

    Il generale Fernando Nestares ha raccontato che le prime vittime, come Garcia Lorca, non furono gettati nella fossa comune di Viznar, dove vennero ritrovati oltre 350 cadaveri e dove, fino a poco tempo fa, si credeva fossero sepolte le ossa del poeta spagnolo. 

    Finora sono state condotte due infruttuose ricerche dei resti del poeta. La prima basata sulle localizzazioni condotte dall’archeologo Gibson che culminò con l’esumazione di alcuni resti nel 2009, ma non portò ad alcun risultato.

    Cinque anni dopo ci fu un nuovo deludente tentativo di ricerca in un’area vicina a quella individuata ora.

    Attualmente il team di ricercatori è in attesa di ricevere il permesso del governo dell’Andalusia per iniziare gli scavi. I discendenti di Lorca finora si sono opposti all’esumazione dei resti del grande poeta, nel caso queste venissero ritrovate.

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