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    Il caso della ragazza incinta che non potrà partecipare alla consegna dei diplomi

    Una scuola privata cristiana nella Carolina del Sud vuole punire in modo esemplare una studentessa che ha infranto la regola dell'astinenza

    Di TPI
    Pubblicato il 26 Mag. 2017 alle 10:40 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:04

    La Heritage Academy, una scuola privata cristiana del Maryland, negli Stati Uniti, vieterà a una sua studentessa di partecipare alla cerimonia di consegna dei diplomi che si terrà a luglio.

    Si tratta di Maddi Runkles, una ragazza di 18 anni che è rimasta incinta e che ha comunicato il suo stato a gennaio.

    La scelta di non permettere alla ragazza di partecipare alla cerimonia deriva proprio dalla sua condizione. La scuola, fortemente conservatrice, non condanna la gravidanza in sé, ma il fatto che Maddi abbia avuto comportamenti immorali, contrari ai precetti della scuola e della religione cristiana che impone l’astinenza fino al matrimonio.

    Maddi è stata anche rimossa dal concilio studentesco di cui faceva parte e, inizialmente, le era stato imposto di continuare gli studi a casa. Dopo aver fatto ricorso insieme ai genitori, è riuscita a ottenere di poter continuare a frequentare le lezioni insieme ai suoi compagni, ma le è stata vietata la partecipazione alla cerimonia.

    Un atto dimostrativo quello di voler punire la ragazza in questo modo per far capire agli studenti della scuola che chi sbaglia e infrange le regole deve essere penalizzato. 

    “È perché sono incinta e questi sono i risultati del mio errore”, ha spiegato la ragazza al Washington Post. “Ci sono stati alunni che hanno fatto del male ad altri coetanei, ragazzi che sono persino andati in prigione e che hanno ricevuto solo una sospensione dalle attività scolastiche e ai quali sarà permesso partecipare alla cerimonia”.

    “La scuola è preoccupata della sua reputazione, ma io penso che stanno perdendo l’incredibile opportunità di dare un esempio come comunità pro-life, che disincentiva l’aborto, anche nei confronti delle altre scuole cristiane su come trattare le ragazze come me”, ha aggiunto la ragazza. 

    “Non rispettare l’astinenza è una scelta grave”, ha detto il preside della Heritage Academy, David R. Hobbs. “Maddi ha compiuto un errore, noi crediamo nel perdono, ma il perdono non significa che non ci siano responsabilità da assumersi”. 

    Mentre la scuola conferma la sua decisione, i gruppi antiaborto si sono riuniti per sostenere Maddi. Sostengono che isolare una ragazza incinta induca altre giovani donne a compiere la scelta dell’aborto per evitare sofferenza e vergogna legate a punizioni simili.

    “Ho scelto la vita: a volte mi sembra che non ne vale la pena. Ma poi mi rendo conto che un gran numero di persone sostiene la mia scelta”, spiega ancora Maddi.

    La futura madre è stata accettata alla Bob Jones, un’università cristiana nella Carolina del Sud. Nel frattempo aspetta insieme ai suoi familiari sperando che la Heritage Academy cambi idea e le permetta di partecipare alla cerimonia. 

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