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    Le forze russe risponderanno duramente agli attacchi in Siria

    Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin durante l'incontro con i vertici militari a Mosca

    Di Giulio Gambino
    Pubblicato il 11 Dic. 2015 alle 13:26 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:12

    Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che le forze russe risponderanno con estrema durezza se verranno attaccate in Siria.

    “Qualsiasi obiettivo che minacci le nostre forze militari e le nostre infrastrutture deve essere immediatamente distrutto” ha detto il presidente russo durante l’incontro con i vertici militari tenutosi venerdì 11 dicembre presso il ministero della Difesa di Mosca.

    Gli aerei russi hanno condotto 4mila operazioni in Siria e distrutto 8mila obiettivi dell’Isis dal primo attacco del 30 settembre 2015.

    Putin ha detto che l’obiettivo principale della campagna aerea russa è quello di respingere la minaccia rappresentata dal sedicente Stato islamico.

    Secondo Putin l’azione militare russa avrebbe contribuito a ridimensionare la portata degli attacchi compiuti dall’Isis in Siria e starebbe aiutando alcune unità dell’Esercito siriano libero dotandole di copertura aerea, armi e munizioni in operazione congiunte con l’esercito regolare siriano contro l’Isis.

    Putin ha dichiarato che, dopo l’abbattimento di un caccia russo da parte dei jet turchi avvenuto il 24 novembre, l’esercito di Mosca risponderà in modo duro a ulteriori provocazioni, ma non ha nominato direttamente la Turchia.

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