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    Putin: “Il liberalismo è ormai obsoleto”

    Vladimir Putin Credits: AFP
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 30 Giu. 2019 alle 14:28 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 19:47

    Putin liberalismo | Trump | G20 | Osaka

    Putin liberalismo – “Il liberalismo è ormai obsoleto”. Così il capo del Cremlino si scaglia contro l’ideologia occidentale in un’intervista esclusiva rilasciata al Financial Times alla vigilia del G20 di Osaka, in Giappone.

    Vladimir Putin ha prima di tutto sottolineato la crescita dei movimenti populisti in Europa e in America, contrapposti al liberalismo che secondo il leader russo “viene ormai usato come forza ideologica”.

    Secondo il presidente Putin, “tutto il mondo parla di immigrazione e di frontiere” ma “la situazione mondiale è esplosiva a causa della guerra commerciale che contrappone gli Usa e la Cina e anche a causa delle tensioni nel Golfo tra Washington e Teheran”.

    “I liberali non possono semplicemente dettare nulla a nessuno come hanno invece cercato di fare negli ultimi decenni”, ha detto Putin.

    L’anti-liberalismo di Putin è il cavallo di battaglia comune per i leader anti-establishment: dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, all’ungherese Viktor Orban fino a Matteo Salvini in Italia. E viaggia fin sopra la Manica: per quello che riguarda le relazioni con il mondo anglosassone, il presidente russo afferma che “sia la Russia che la Gran Bretagna sono pienamente interessate a restaurare pienamente le relazioni, o perlomeno spero che vengano compiuti alcuni passi preliminari” al G20 di Osaka. Al summit è previsto anche un incontro di Putin con la premier britannica Theresa May.

    Putin ha spiegato nell’intervista come ritenga il liberalismo ormai obsoleto: “La forza ideologica che ha fatto da motore all’occidente dal Novecento ad oggi si è spenta avendo esaurito il suo scopo mentre vaste fette di cittadini hanno iniziato a ribellarsi contro l’immigrazione, i confini aperti e il multiculturalismo”.

    In sostanza, Putin ha marchiato la decisione della cancelliera Angela Merkel di ammettere più di 1 milione di rifugiati in Germania, principalmente dalla Siria devastata dalla guerra, come un “errore cardinale”. Ma ha elogiato Donald Trump per aver cercato di fermare il flusso di migranti e droghe dal Messico.

    “L’idea dei liberali – spiega il capo del Cremlino – presuppone che non ci sia niente da fare: i migranti possono uccidere, rapinare e violentare nell’impunità, dato che si devono proteggere i loro diritti come migranti”.

    Secondo Putin, “ogni crimine deve avere la sua punizione. L’idea liberale è diventata obsoleta. È entrata in conflitto con gli interessi della stragrande maggioranza della popolazione”.

    > Trump e Putin hanno avuto un secondo incontro durante il G20 di Amburgo
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