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    Putin proclama la legge marziale nelle regioni occupate: “Kiev uccide i civili”

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 19 Ott. 2022 alle 17:06

    Dopo averle dichiarate formalmente parte del territorio russo con un referendum illegale non riconosciuto dalla comunità internazionale, Putin adesso proclama la legge marziale nelle quattro regioni conquistate in Ucraina: Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk. Da domani – secondo l’agenzia di stampa governativa Ria Novosti – l’area al confine con l’Ucraina sarà sottoposta a legislazione speciale. Il Cremlino ha imputato Kiev come responsabile dell’escalation: “Il regime di Zelensky, come sapete, ha rifiutato di riconoscere la volontà e la scelta del popolo, respinge qualsiasi proposta di negoziato. Al contrario, i bombardamenti continuano, i civili stanno morendo”, ha detto Putin parlando alla riunione del Consiglio di Sicurezza russo. Il decreto limita, tra l’altro, i movimenti dentro e fuori otto regioni confinanti con l’Ucraina: Krasnodar, Belgorod, Bryansk, Voronezh, Kursk e Rostov e i territori di Crimea e Sebastopoli, che la Russia ha annesso illegittimamente nel 2014.

    La controffensiva ucraina spaventa: l’esercito di Zelensky ha lanciato oggi un’offensiva verso Novaya Kamenka-Berislav, nella regione di Kherson: due battaglioni di fanteria della 128ma brigata d’assalto e un battaglione di carri armati della 17ma brigata stanno penetrando nell’area conquistata a marzo dai russi. Sono in corso le procedure di evacuazione dei circa 60mila residenti rimasti nel capoluogo.

    Il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson nominato da Kiev, Yaroslav Yanushevich, ha rivendicato che il provvedimento dell’amministrazione fantoccio del Cremlino “risuona sullo sfondo dei successi dei nostri militari, che nella regione di Kherson stanno liberando un insediamento dopo l’altro. Cittadini di Kherson, vi esorto a ignorare tutto ciò che gli occupanti vi dicono o pretendono. Vogliono prendere in ostaggio il nostro popolo e usarlo come scudo umano”. “È trascorso meno di un mese dall’annuncio pomposo dell’annessione di Kherson e dal concerto solenne nella Piazza Rossa – dice su Twitter il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Mikhailo Podolyak – mentre l’autoproclamata ‘amministrazione cittadina’ evacua in attesa della giustizia in Ucraina. La realtà può ferire se vivi in ​​un mondo fantastico immaginario”.

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