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    I profitti di Samsung crollano del 30 per cento a causa del fiasco del Galaxy Note 7

    I dati sugli utili del terzo trimestre evidenziano i danni causati dal ritiro dal mercato dell’ultimo smartphone del colosso tecnologico sudcoreano

    Di TPI
    Pubblicato il 27 Ott. 2016 alle 10:57 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:35

    Il colosso tecnologico
    sudcoreano Samsung ha chiuso il terzo trimestre con un crollo negli utili
    operativi del 30 per cento. I profitti tra luglio e settembre si sono fermati a
    4,2 miliardi di euro (5.200 miliardi di won sudcoreani), toccando il livello più basso
    negli ultimi due anni.

    A spingere verso il basso i
    profitti della Samsung è stato l’effetto negativo della vicenda legata ai Galaxy Note 7. L’azienda è stata costretta a richiamare dal mercato i modelli di questo smartphone e a interrompere la loro
    produzione a causa del rischio di incendio della batteria.

    — LEGGI ANCHE: LA SAMSUNG CHIEDE A YOUTUBE DI RIMUOVERE I VIDEO PARODIA DEL GALAXY NOTE 7

    Il colosso sudcoreano, leader
    mondiale nella produzione di smartphone insieme ad Apple, ha reso noto che le attività ”mobile”
    hanno apportato un contributo di appena di 73 milioni di euro (100 miliardi di
    won) agli utili operativi complessivi, una cifra minore rispetto a quella registrata in passato.

    Le vendite complessive del
    gruppo sono scese del 7 per cento, secondo le recenti stime fornite da Samsung. Nei mercati tuttavia i titoli della compagnia continuano a viaggiare in positivo,
    con un lieve incremento dell’1,15 per cento.

    Secondo le previsioni di
    Samsung, il colosso avrebbe potuto vendere tra i 15 e i 17 milioni di Galaxy
    Note 7, se non si fosse verificato il problema alla batteria.

    Nel frattempo l’assemblea
    dei soci ha approvato la nomina nel consiglio di amministrazione di Lee Jae-yong,
    figlio 48enne del presidente Lee Kun-hee ed esponente dell’ultima generazione
    della famiglia fondatrice, al fine di consentirgli di prendere ”responsabilità
    formali” nelle decisioni più importanti, ha spiegato Samsung.

    (Un Galaxy Note 7 distrutto dopo l’incendio della batteria. Credit: Reuters)


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