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    La prima mossa di Donald Trump da presidente degli Stati Uniti

    La prima mossa da presidente è stata la firma, nello Studio Ovale, di un decreto esecutivo diretto alle agenzie governative per ridurre il peso economico dell'Obamacare

    Di TPI
    Pubblicato il 21 Gen. 2017 alle 11:15 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:07

    Donald Trump ha giurato da 45esimo presidente degli Stati Uniti e si è immediatamente messo a lavoro. 

    La sua prima mossa da presidente è stata la firma, nello Studio Ovale, di un decreto esecutivo diretto alle agenzie governative per ridurre il peso economico dell’Obamacare, la riforma sanitaria del suo predecessore. 

    Nel suo discorso inaugurale Trump ha contrapposto i partiti e la politica al popolo, ha promesso di sradicare il terrorismo islamico e di riportare lavoro e ricchezza negli Stati Uniti proteggendo i loro confini.

    Il neopresidente ha sottolineato che il 20 gennaio 2017 sarà ricordato come il giorno del popolo, in cui è stato trasferito il potere “da Washington al popolo”.

    “Finora l’establishment ha protetto se stesso ma non i cittadini del paese”, ha detto Trump. “Questo momento appartiene a voi. Le persone dimenticate di questo paese non saranno più dimenticate”. Trump ha insistito su alcuni punti chiave della sua campagna elettorale, come la necessità di proteggere i confini, di creare nuovi posti di lavoro per gli americani e la volontà di sradicare il terrorismo islamico.

    La ricchezza della classe media è stata mandata all’estero. Ma da oggi ci sarà sempre l’America per prima”, ha detto il presidente. “Porteremo di nuovo a casa i nostri lavori, riporteremo a casa la ricchezza e i nostri sogni. Costruiremo nuove strade, autostrade e ponti. Ricostruiremo il nostro paese con il lavoro americano e con le mani americane. Gli americani assumeranno gli americani”.

    “Riuniremo il mondo contro il terrorismo radicale islamico, che faremo sparire dalla faccia della terra”. ha aggiunto. 

    Oggi, 21 gennaio 2017, almeno 200mila donne, ma non solo, sono attese a Washington, per una marcia marcia contro il presidente Trump. 

    Marce simili sono già in atto in Australia e Nuova Zelanda e altre ancora sono in programma in tutto il mondo.

    Durante l’insediamento di Trump violente proteste si sono scatenate a Washington, oltre 200 persone sono state arrestate e sei agenti sono rimasti feriti. Almeno un veicolo è stato dato alle fiamme, ha detto la polizia.

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