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    Se postate cibo etnico su Instagram, rischiate di essere razzisti

    Alcuni errori comuni sono commessi quando le persone non si informano sulla cultura associata a un determinato piatto

    Di TPI
    Pubblicato il 8 Mar. 2017 alle 12:45 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:51

    Fotografare un paio di bacchette che esce da una ciotola di riso, accostare i bastoncini a una ricetta di costolette filippine, definire “una moda” il pho, ignorando che si tratta di un tradizionale piatto vietnamita. Sono tutte cose che un qualsiasi utente di Instagram potrebbe fare quando posta foto online.

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    Eppure, secondo la fotografa di cibo professionista Celeste Noche, si tratta di errori che rischiano di perpetuare stereotipi sulle culture diverse da quella occidentale. E che si verificano quando le persone non si informano sulla cultura associata a un determinato cibo. 

    I bastoncini che spuntano da una ciotola o sono immersi verticalmente in un contenitore di riso sono segno di maleducazione. Possono addirittura simboleggiare la morte in diverse culture asiatiche.

    Nelle Filippine per mangiare si usano cucchiai e forchette, o direttamente le mani. Accostare le bacchette a un piatto filippino equivale a una generalizzazione sulla cultura asiatica.

    Noche ha partecipato a un episodio di The Racist Sandwich, una serie statunitense che esplora il cibo attraverso le lenti della nazionalità, del genere e della classe sociale.

    “Non abbiamo mai superato davvero l’idea che l’Occidente sia lo status quo, e quindi qualcosa di diverso è visto come l’altro”, ha detto Noche al sito Quartz. “Questo porta la gente a esotizzare i piatti e dare un peso eccessivo allo stile di un piatto che non è normale per loro, perché non capiscono o non hanno sperimentato che questi piatti possono esistere di per sé”.

    Secondo lei il fenomeno non è solo legato a Instagram, ma anche alle riviste specializzate nella cucina, dove gli errori di questo tipo sono altrettanto frequenti. Per esempio, la rivista Bon Appétit è stata criticata e si è scusata per aver pubblicato una storia con il titolo: “Ecco come dovreste mangiare il pho”, dove si riportava l’opinione di uno chef di Philadelphia. 

    Uno chef vietnamita ha scritto al network statunitense Npr che la rivista stava trattando il piatto come una moda passeggera, senza considerare la sua storia nella cultura vietnamita.

    In conclusione, Noche invita i fotografi amatoriali che pubblicano foto di piatti stranieri a interessarsi di più alla storia delle pietanze che hanno davanti. Trasformando anche una semplice foto in un modo per avvicinarsi a un’altra cultura, oltre che a un piatto esotico.

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