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    Guida aerei di linea per 20 anni senza brevetto: scoperto il finto pilota

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 1 Mar. 2019 alle 15:57 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 19:04

    Attenzione, se siete terrorizzati dall’aereo è meglio che non leggiate questo articolo. In effetti, nonostante non ci si parli di tragedie, morti o feriti, la storia di William Chandler è inquietante.

    Sì perché quando ognuno di noi affronta un viaggio in aereo non immagina che il pilota dell’aereo non abbia il brevetto da pilota. Chandler, in effetti, ha condotto indisturbato questa professione e trasportato velivoli pieni di passeggeri per 20 lunghi anni che mai nessuno lo scoprisse. Poi un bel giorno succede qualcosa che fa destare i sospetti e, finalmente, il finto pilota è stato beccato.

    La South African Airways, la compagnia per cui Chandler prestava servizio, ha infatti revocato le sue credenziali dopo aver scoperto – grazie anche a un’inchiesta dell’Asa – che l’uomo aveva sempre consegnato, per tutta la sua carriera, dei documenti falsi invece di un autentico brevetto come i suoi i colleghi.

    L’episodio che ha portato al suo smascheramento si è verificato durante un volo nello spazio aereo svizzero, quando l’uomo ha intrapreso delle manovre del tutto irregolari: Chandler, co-pilota del volo SA206 diretto a Francoforte, in Germania, quando ha preso il comando del velivolo ha infatti fatto fare al mezzo delle svolte non previste.

    “Ci sono state alcune strane svolte che l’aereo ha fatto nell’aria e che non sono state capite da nessuno, nemmeno dal personale di bordo”, ha riferito un membro dell’ASA. “Quando sono atterrati – ha poi continuato a spiegare – ovviamente hanno dovuto scrivere un rapporto di sicurezza, e inevitabilmente hanno dovuto dare spiegazioni”. Anche il portavoce della compagnia, Tlali Tlali, ha aggiunto: “Di fronte a incidenti come questo, la compagnia aerea intraprende indagini per raccogliere dettagli rilevanti, stabilire fatti e decidere azioni disciplinari“.

    In effetti erano già emersi alcuni sospetti e stranezze riguardo Chandler: l’uomo non ha mai voluto essere promosso a capitano, preferendo rimanere primo ufficiale di alto livello. E adesso si capisce il perché: la promozione, infatti, avrebbe implicato una nuova presentazione di brevetti e licenze da parte del finto pilota, cosa che, naturalmente, l’uomo ha caldamente evitato per tutti questi anni.

    In questo modo Chandler ha rinunciato a stipendi più alti, benefits e altre agevolazioni: “questo avrebbe dovuto suscitare qualche sospetto”, ha riferito un collega.

    Ad ogni modo, prima ancora di subire un licenziamento in tronco, l’uomo ha rassegnato le sue dimissioni. La South African Airways, comunque, lo ha denunciato per frode Chandler e rafforzato immediatamente i processi di autenticazione e convalida dei documenti.

    Il portavoce dell’autorità per l’aviazione civile sudafricana, Kabelo Ledwaba, ha subito chiarito che il vettore sta lavorando con le controparti tedesche per ottenere le informazioni e i dati sull’incidente di novembre nello spazio aereo svizzero.

    “Il nostro punto di vista – ha spiegato il portavoce – è che si tratti di un caso isolato. Abbiamo però tutto l’interesse di capire come sia accaduto tutto questo”, ha poi concluso.

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