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    Le scuse del pilota russo dopo il saluto nazista: “Volevo solo colpirmi il petto in segno di gratitudine come si fa in Italia”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 12 Apr. 2022 alle 12:07

    Le scuse del pilota russo dopo il saluto nazista: “Volevo colpirmi il petto”

    “Volevo solo colpirmi il petto in segno di gratitudine come si fa in Italia”: arrivano le scuse del pilota di go-kart russo Artem Severiukhin, il 15enne che, dopo aver vinto la tappa inaugurale del Campionato Europeo junores di Karting a Portimao, in Portogallo, si è battuto due volte il petto e poi si è esibito in un saluto nazista sul podio.

    In un video diffuso sui social, il russo ha dichiarato: “Voglio scusarmi con tutti per quanto accaduto nel Campionato Europeo di Kart. Mentre ero sul podio ho fatto un gesto che in molti hanno considerato come un saluto nazista. Non è vero, non ho mai sostenuto il nazismo”.

    Il pilota, che gareggiava con la bandiera italiana per via delle sanzioni contro il suo Paese, ha quindi spiegato: “I ragazzi mi avevano mostrato che in Italia, in questi casi, è consuetudine colpirsi il petto nella zona del cuore per mostrare gratitudine. Volevo solo fare quel gesto. So di essere stato uno sciocco, ma credetemi: non volevo in alcun modo sostenere il nazismo o il fascismo. Scusatemi”.

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