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    Il nuovo presidente sudcoreano vuole visitare la Corea del Nord

    Moon Jae-in ha detto che una visita a Pyongyang è possibile alle “giuste condizioni”. Il suo approccio con Pyongyang sembra essere più morbido rispetto ai predecessori

    Di TPI
    Pubblicato il 10 Mag. 2017 alle 07:54 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:33

    Moon Jae-in, dopo la cerimonia di insediamento, ha fatto giuramento ed è diventato il 19esimo presidente della Corea del Sud, dando così ufficialmente inizio al suo mandato il 9 maggio. 

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    La Commissione elettorale nazionale ha ufficializzato i risultati elettorali, con ritocchi minimi rispetto ai dati diffusi durante la notte precedente. 

    Moon, candidato dal partito Democratico, ha raccolto 13,4 milioni di voti, il 41,08 per cento dei 32,8 milioni di cittadini che hanno votato portando l’affluenza al 77,2%.

    Il neopresidente ha detto di essere d’accordo a effettuare una visita in Corea del Nord alle “giuste condizioni”. Parlando all’Assemblea nazionale durante la cerimonia di insediamento, Moon non ha comunque fornito ulteriori dettagli sul tema, confermando però un approccio più morbido e più tendente al dialogo rispetto ai suoi predecessori nelle trattative con Pyongyang.

    Moon, ex avvocato dei diritti umani e figlio di profughi scappati dal Nord, ha inoltre fatto sapere che intende negoziare sul tema dei sistemi antimissile Thaad con gli Stati Uniti, il più stretto alleato del paese, e con la Cina, il primo partner commerciale. Il sistema antimissile statunitense è in fase di montaggio in Corea del Sud ma ha irritato Pechino.

    Il sistema ha l’obiettivo di garantire la sicurezza della Corea del Sud contro la minaccia dei missili di Pyongyang, ma la Cina li percepisce come una minaccia alla propria sicurezza e come forma di spionaggio dato che i radar coprirebbero buona parte degli asset militari strategici cinese del nordest.

    Per quanto riguarda la politica interna, il neopresidente ha scelto come primo ministro Lee Nak-yon, attuale governatore della provincia meridionale di South Jeolla.

    Lee, ex giornalista e con quattro mandati parlamentari alle spalle, ha detto di aver precedentemente ricevuto una telefonata in cui gli si “suggeriva” di tornare a Seul senza commentare le voci sulla sua designazione. 

    Im Jong-seok, ex parlamentare e segretario di Moon durante la campagna elettorale, ha assunto la carica di capo di gabinetto.

    Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio al neopresidente sudcoreano Moon Jae-in, congratulandosi per l’affermazione elettorale. Xi ha espresso la speranza che Cina e Corea del Sud possano approfondire i legami e risolvere le differenze malgrado le tensioni diplomatiche.

    Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Nuova Cina, Xi ha assicurato di aver sempre tenuto in grande considerazione le relazioni bilaterali tra i due paesi, sottolineando che “i solidi legami hanno portato benefici a entrambi e contribuito alla pace e alla stabilità nella regione”. 

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