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    Nuovi missili russi a Kaliningrad in risposta allo schieramento Nato

    La Russia schiererà missili di difesa terra-aria e missili balistici nell'exclave tra Polonia e Lituania secondo quanto riferito da un parlamentare vicino al Cremlino

    Di TPI
    Pubblicato il 21 Nov. 2016 alle 17:03 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:05

    La Russia schiererà missili di difesa terra-aria e missili balistici nell’exclave di Kaliningrad, tra Polonia e Lituania, in risposta agli schieramenti della Nato, secondo quanto ha riferito un parlamentare vicino al Cremlino all’agenzia Reuters lunedì 21 novembre 2016.

    Si tratta di missili S-400 e Iskander. In precedenza Mosca ha detto di inviare periodicamente missili balistici a Kaliningrad ma la versione ufficiale è che si tratta di esercitazioni di routine e non c’è alcun collegamento esplicito con il rafforzamento militare della Nato ai confini occidentali della Russia.

    Dopo l’elezione alla presidenza statunitense di Donald Trump, il quale ha detto più volte di voler stabilire legami più stretti con la Russia e ha messo in discussione la protezione degli alleati sancita col Patto atlantico, alcuni analisti prevedono che Mosca sia incoraggiata ad aumentare la presenza di schieramenti militari al confine con i paesi dell’est Europa.

    Viktor Ozerov, presidente della commissione Difesa del Consiglio della federazione russa, la Camera alta del parlamento, ha detto che la Russia è stata costretta a reagire allo scudo missilistico che gli Stati Uniti hanno pianificato in Europa orientale.

    Ricevuta la notizia della vittoria di Trump, lo scorso 9 novembre il presidente russo Vladimir Putin ha espresso il suo augurio di un “lavoro congiunto per condurre i rapporti tra Russia e Usa fuori dalla crisi, affrontare le questioni cruciali dell’agenda internazionale e individuare risposte efficaci alle sfide alla sicurezza globale”.

    Putin si è detto inoltre sicuro che “il dialogo costruttivo tra Mosca e Washington, basato sul rispetto reciproco, sull’uguaglianza e sull’atteggiamento realistico verso le rispettive posizioni corrisponda agli interessi dei paesi e dell’intera comunità globale”.

    Nonostante Trump abbia più volte detto che non promette con certezza l’aiuto a uno dei paesi membri come prevede il trattato di nord Atlantico, l’ipotesi di uno smantellamento totale della Nato, come accennato spesso, è praticamente impossibile. Donald Trump piuttosto proverà verosimilmente a ridimensionare l’impegno degli Usa.

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