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    No ai colloqui di pace

    Le discussioni sulla crisi siriana a Ginevra non vedranno la partecipazione dell'Iran, principale alleato della Siria

    Di Giovanna Carnevale
    Pubblicato il 7 Gen. 2014 alle 10:24 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:10

    Il primo round dei colloqui di pace sulla Siria si svolgerà senza la presenza dell’Iran: a confermare la notizia è stato il portavoce delle Nazioni Unite Farhan Haq.

    Il governo di Teheran ha rifiutato di partecipare ai colloqui della cosiddetta Ginevra 2, in quanto ritiene che non sia stato rispettato l’onore del Paese. “L’Iran ha sempre sostenuto la sua disponibilità a partecipare ai colloqui sulla Siria senza precondizioni”, ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri iraniano Marzieh Afkham.

    Ma le parole del segretario di stato americano John Kerry, riguardo a un ruolo costruttivo dell’Iran nella risoluzione del conflitto siriano, hanno evidentemente urtato Teheran.

    In base a quanto dichiarato da Farhan Haq, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha comunque intenzione di invitare l’Iran ai colloqui di pace. Ma per farlo avrà bisogno del consenso sia della Russia che degli Stati Uniti, ancora in disaccordo sul ruolo dell’Iran.

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