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    Navalny è stato condannato a trenta giorni di carcere

    Il leader dell'opposizione è accusato di aver violato la legge russa sulle manifestazioni. La polizia russa ha arrestato centinaia di manifestanti scesi in piazza

    Di TPI
    Pubblicato il 13 Giu. 2017 alle 08:09 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:02

    Il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è stato condannato a 30 giorni di prigione dopo essere stato posto sotto arresto amministrativo lunedì 13 giugno 2017. Navalny è stato accusato di aver organizzato manifestazioni anti-corruzione non autorizzate in Russia.

    Migliaia di persone sono scese in piazza nella giornata di lunedì e centinaia di queste sono state arrestate in tutto il paese. Il numero delle persone fermate è di almeno 1.500 secondo Ovd-Info, sito nato nel 2011 per monitorare le azioni della polizia russa in occasione delle manifestazioni. Il sito parla di 750 persone fermate a Mosca e 900 a San Pietroburgo.

    Navalny, il blogger che si oppone al presidente russo Vladimir Putin, aveva fatto un appello per le manifestazioni contro la corruzione in tutto il paese e ha chiesto che i programmi non fossero modificati dopo il suo arresto.

    A marzo 2017 un’altra protesta organizzata da Navalny aveva portato migliaia di persone in piazza. Anche in quel caso il leader era stato arrestato e poi scarcerato.

     

     

     

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