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    La Nato ha avviato la più grande esercitazione militare nell’Europa dell’est dalla guerra fredda

    L’esercitazione Anaconda-2016 coinvolgerà circa 31mila soldati provenienti da 24 diversi paesi alleati e durerà circa dieci giorni

    Di TPI
    Pubblicato il 7 Giu. 2016 alle 10:09 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:20

    La Nato ha iniziato lunedì 6 giugno la più grande esercitazione militare in est Europa dai tempi della guerra fredda.

    L’esercitazione Anaconda-2016 sarà condotta in Polonia, durerà dieci giorni e coinvolgerà circa 31mila soldati provenienti da 24 diversi paesi. Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, anche alcuni carri armati tedeschi si sposteranno in territorio polacco.

    L’alleanza atlantica motiva la grande mobilitazione militare con la necessità di dare una dimostrazione di forza di fronte a una Russia ritenuta sempre più aggressiva e assertiva da parte dei paesi dell’Europa orientale. La tensione tra il blocco atlantico e Mosca è cresciuta esponenzialmente dopo lo scoppio della crisi ucraina, a inizio 2014.

    Nei mesi scorsi, i jet militari russi hanno violato ripetutamente lo spazio aereo di Polonia, repubbliche baltiche e paesi scandinavi. Tuttavia, si teme che l’esercitazione possa essere vista dalla Russia come una provocazione, se non come una vera e propria azione offensiva.

    Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov ha avvertito che la Russia prenderà tutte le misure necessarie per rispondere all’accresciuta attività della Nato nella regione baltica: “Non nascondiamo il nostro atteggiamento negativo nei confronti dei movimenti militari della Nato vicino ai nostri confini. Invochiamo il diritto della Russia di garantire la sua sicurezza con tutte le misure adeguate. Siamo sicuri che i nostri vicini capiranno”.

    Allo stesso tempo, la Polonia smentisce le finalità aggressive dell’esercitazione. Marcin Zaborowski, defence analyst dello European Policy Analysis di Varsavia, sottolinea: “in Polonia vediamo l’esercitazione come una semplice misura di rassicurazione da parte degli Stati Uniti e della Nato. Le esigenze di difesa dell’Europa centrale e orientale sono reali. Anaconda-2016 non può essere paragonata alle numerose esercitazioni russe che hanno luogo quotidianamente lungo il confine”.

    Il movimento di 31mila soldati, ma anche quello di migliaia di veicoli militari, ha comunque fatto scattare l’allarme al Cremlino. Ben 14mia unità sono americane, 12mila sono quelle polacche e 800 sono britanniche. Un’altra esercitazione di truppe americane si sta svolgendo in Lettonia, vicino al confine bielorusso.

    Tra l’8 e il 9 luglio si terrà un summit della Nato a Varsavia sul numero di soldati da mantenere in Polonia e nei paesi baltici. L’incontro è ritenuto fondamentale dal nuovo governo polacco, segno della crescente tensione che riporta l’Europa ai tempi della guerra fredda.

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