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    La modella che ha perso le gambe per aver usato un assorbente interno correrà la maratona di New York

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 6 Giu. 2019 alle 14:21 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:59

    Modella amputata maratona New York | Lauren Wasser, modella 31enne che ha dovuto amputare entrambe le gambe a causa di un’infezione provocata da un assorbente interno, correrà la maratona di New York.

    A distanza di un anno e mezzo dall’ultima drammatica operazione, la ragazza ha scelto di continuare a combattere correndo la prossima maratona di New York grazie alle sue protesi. Come infatti riporta l’Idependent, la modella ha iniziato ad allenarsi grazie a due protesi, che le consentiranno di correre il prossimo 3 novembre nelle strade newyorkesi.

    Nelle numerose foto che la ritraggono, anche in posa come testimonial di case di moda, Lauren appare con le protesi dorate.

    La modella ha voluto che le sue protesi fossero realizzate nella colorazione oro, sia nella versione da passeggio che in quella da corsa. Non a caso, Lauren le chiama “i miei trofei”.

    La storia di Lauren Wasser risale al 2012. La ragazza, una modella statunitense allora 24nne, è dovuta ricorrere all’amputazione di entrambe le gambe a causa della Sindrome da Shock Tossico, sorta per un’infezione nata dopo l’utilizzo di un tampone vaginale.

    La sindrome da shock tossico è un’infezione causata dall’ingresso nel sangue dello streptococco, batterio normalmente innocuo che può, in alcuni casi, compromettere l’organismo. La causa esatta è sconosciuta ma, nella maggior parte dei casi, la si associa a un’infezione dovuta a ceppi di Staphylococcus aureus.

    i può definire una complicazione causata da un’infezione batterica. Nonostante risulti essere molto rara, può essere collegata con l’uso di tamponi superassorbenti: secondo uno studio della Yale Journal of Biology and Medicine, la carbossimetilcellulosa utilizzata crea un ambiente adatto alla proliferazione di questi batteri.

    Ma dal momento che la sindrome da shock tossico colpisce solo una persona su 100mila non trova spazio tra le controindicazioni.

    Lauren, dopo aver contratto l’infezione, aveva solo l’1 per cento di possibilità di sopravvivere e condurre una vita dignitosa.

    Oggi è riuscita, incredibilmente, a superare questo dramma.

    Modella amputata maratona New York | Lauren continua la battaglia legale contro il marchio americano Kimberly-Clark Corporation, azienda che distribuiva e produceva gli assorbenti della “Kotex Natural Balance”, quelli che indossava quando ha rischiato la morte.

    Lauren ha scritto alla rivista InStyle la sua storia.

    Tutto ha inizio il 3 ottobre 2012, quando Lauren mette un tampone super plus, come era solita fare durante il ciclo mestruale. La giornata la trascorre in giro, ma si sente un po’ stanca e una volta a casa si sdraia a letto e dorme a lungo. Quando si sveglia ha la febbre altissima, la madre la accompagna in ospedale dove è colta da un attacco cardiaco causato da un’infezione.

    Si scoprirà che la causa è il tampone. Ma lo choc settico è grave, le gambe vanno in cancrena e i medici le amputano la gamba destra e parte del piede sinistro. (In questo articolo abbiamo raccontato tutta la sua storia).

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