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    Il mistero dei 14 bambini francesi nati senza mani

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 9 Ott. 2018 alle 15:38 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:51

    Da diversi giorni in Francia si parla con insistenza di un mistero che coinvolge la sanità pubblica, ma soprattutto quattordici bambini nati senza braccia e mani.

    I bimbi sono tutti venuti al mondo in tre zone rurali del paese tra il 2007 e il 2017. Tra il 2009 e il 2014 sette bambini nacquero con una di queste malformazioni vicino al paesino di Druillat, nel dipartimento orientale di Ain.

    Le stesse malformazioni si presentarono in altri tre bambini nati tra il 2007 e il 2008 nella città di Mouzeil, nella regione occidentale della Loira Atlantica, e altri quattro nati nella città di Guidel in Bretagna tra il 2011 e il 2013.

    Notizie che hanno attirato l’attenzione dell’autorità di sanità pubblica francese, che giovedì scorso ha pubblicato i risultati della sua indagine.

    Secondo le autorità i casi nell’Ain rientrerebbero nella media nazionale, che è di meno di 150 bambini nati con malformazioni all’anno.

    Discorso diverso invece per gli altri casi dove la concentrazione è superiore alla media anche se, però, non si è trovata una risposta al perché si siano manifestate questa malformazioni.

    François Bourdillon, il direttore dall’agenzia di sanità pubblica, ha affermato che le famiglie coinvolte sono state ascoltate: “Abbiamo ascoltato i genitori e i nonni e visitato le loro case. Nessun fattore ambientale – per esempio i pesticidi – può essere definito come la causa dell’incidenza delle malformazioni”.

    “L’assenza di un’ipotesi circa una causa comune non permette di svolgere ulteriori indagini”, ha concluso.

    Decisione di archiviare il caso che è stata molto criticata soprattutto da Remera, il Registro delle malformazioni della regione Alvernia-Rodano-Alpi, che ha sede a Lione.

    Remera ha duramente attaccato l’autorità di sanità pubblica accusata di aver fatto “errori” metodologici nelle indagini. Inoltre, stando a uno studio privato, l’incidenza dei casi sarebbe superiore alla media, circa il 58 per cento in più. Non poco.

    Secondo l’epidemiologa Emmanuelle Amar, le cause andrebbero ricercate nell’ambiente circostante: un pesticida o una medicina data agli animali.

    A Chalamont, un paesino nell’Ain, nello stesso periodo in cui nascevano bambini senza mani sono nati anche alcuni vitelli senza coda.

    La tesi di Remera è stata accolta da altre associazioni e politici come l’eurodeputato francese dei Verdi Yannick Jadot.

    “Non ci sono prove per dire che la causa di tutto è l’ambiente o l’agricoltura”, ha sostenuto l’epidemiologo Bertrand Gagnière, che ha guidato l’indagine in Bretagna. “In assenza di ipotesi, non ha senso lanciare ricerche in campo aperto, lo sappiamo che non portano a niente”.

    Insomma, il mistero resta. Cosa ha provocato questa malformazioni?

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