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    I migranti continuano a morire sotto i nostri occhi

    Un migrante è rimasto ucciso mentre tentava di attraversare la Manica. In Italia 14 persone sono state trovate morte su un barcone di 450 migranti tratto in salvo

    Di TPI
    Pubblicato il 30 Lug. 2015 alle 07:38 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:35

    Un migrante è rimasto ucciso mentre tentava di attraversare il canale della Manica, che divide il Regno Unito dalla Francia.

    L’uomo, la cui età sarebbe probabilmente tra i 25 e i 30 anni, era partito dal porto di Calais, sulla costa settentrionale della Francia, per raggiungere il Regno Unito.

    Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe rimasto schiacciato sotto un camion all’ingresso dell’Eurotunnel, scrive l’agenzia giornalistica Afp.

    Il suo corpo è stato ritrovato la mattina del 29 luglio. Si stima che i tentativi compiuti parte dei migranti per salire a bordo dei camion in partenza verso il Regno Unito dalla Francia finora siano stati circa 1.500, secondo quanto hanno riferito le autorità.

    Complessivamente, da giugno almeno nove migranti sono morti nel porto o nei dintorni di Calais, mentre circa tremila persone, proveniente prevalentemente da Afghanistan, Eritrea, Etiopia e Sudan, vivono accampati nelle tende e nelle abitazioni di fortuna improvvisate presso il porto francese.

    Il governo francese ha promesso che invierà un team di 120 poliziotti a Calais per tenere sotto controllo l’area degli imbarchi per i traghetti. 

    Nella giornata di oggi, 29 luglio, 450 migranti sono stati salvati al largo della Libia e recuperati da una nave irlandese impegnata nella missione europea Triton, con cui l‘agenzia europea per il controllo delle frontiere Frontex vuole migliorare la gestione dei migranti al fine di evitare altre tragedie nel Mediterraneo.

    A bordo dell’imbarcazione sono stati trovati i corpi senza vita di almeno 14 persone. Nella mattinata di oggi, 29 luglio, i migranti sono arrivati a Messina.

    Sempre nella stessa giornata, l’imbarcazione della Ong Medici Senza Frontiere – la Bourbon Argos – è riuscita a portare a Reggio Calabria circa 700 migranti, fra cui 219 donne e 59 bambini.

    Si stima che nel corso degli ultimi vent’anni, tra il 1995 e il 2015, almeno 23mila migranti siano rimasti uccisi mentre tentavano di raggiungere l’Europa. Fra questi, più di 1.800 sono morti dall’inizio del 2015.

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