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    Google: chi è Maya Angelou, la protagonista del doodle del 4 aprile 2018

    Google: chi è Maya Angelou, la protagonista del doodle del 4 aprile 2018

    Il 4 aprile 2018 Google ha dedicato un video doodle a Maya Angelou, poetessa, scrittrice e attrice statunitense, che è stata un'importante attivista contro l'oppressione economica, razziale e sessuale

    Di Gianluigi Spinaci
    Pubblicato il 4 Apr. 2018 alle 15:09 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:17

    Il video doodle di Google del 4 aprile 2018 è dedicato a Maya Angelou, poetessa, scrittrice e attrice statunitense, che è stata un’importante attivista contro l’oppressione economica, razziale e sessuale.

    Sebbene sia nata a St. Louis, nello stato del Missouri, Angelou ha passato gran parte della sua infanzia a prendersi cura di sua nonna paterna nella città di Stamps, nell’Arkansas.

    Quando non aveva ancora otto anni, fu violentata dal fidanzato della madre, raccontando l’evento dopo che l’uomo fu assassinato.

    La sequenza traumatica di eventi la condusse a una situazione di parziale mutismo per diversi anni.

    Proprio la prima giovinezza di Angelou è al centro del suo primo lavoro autobiografico, I Know Why the Caged Bird Sings, del 1969, che ha ottenuto il plauso della critica e una nomination al National Book Award.

    Nel 1940 Angelou si trasferisce con la madre a San Francisco, lavorando saltuariamente come cameriera, prostituta, cuoca e ballerina.

    Trasferitasi a New York alla fine degli anni Cinquanta, Angelou trovò la linfa per incoraggiare per il suo talento letterario presso la Harlem Writers ‘Guild.

    In quel periodo, Angelou ha ottenuto un ruolo da protagonista nell’opera di George Gershwin, Porgy and Bess, portando lo spettacolo in 22 paesi tra Europa e Africa.

    Nel 1961 si esibì nell’opera teatrale di Jean Genet, The Blacks.

    Nello stesso anno, persuasa da un dissidente sudafricano con cui è stata brevemente sposata, si trasferì al Cairo, dove ha lavorato per la rivista Arab Observer.

    In seguito si è trasferita in Ghana, lavorando per The African Review.

    Angelou è tornata in California nel 1966 e ha scritto Black, Blues, Black, una serie televisiva in 10 parti sul ruolo della cultura africana nella vita americana.

    Nel 1972 è diventata una delle prime donne afroamericane a scrivere una sceneggiatura per un lungometraggio, il film drammatico Georgia, Georgia.

    Angelou ha ricevuto una nomination al premio Tony Award per la sua performance nello spettacolo Look Away, nel 1973.

    Nel 1998 ha debuttato come regista con il film Down in the Delta.

    Maya Angelou ha vinto numerosi premi letterari e per i diritti civili, attingendo in gran parte dalla sua storia personale, ma utilizzando anche i punti di vista di altre persone.

    È stata finalista, tra l’altro, del Premio Pulitzer per la poesia con la sua prima raccolta di versi Just Give Me a Cool Drink of Water ‘fore I Diiie, del 1971.

    È stata nominata due volte, nel 1975 e nel 1976, membro di comitati e commissioni della Presidenza degli Stati Uniti; le è stata conferita la Medaglia nazionale delle arti dal Congresso nel 2000 e la Medaglia presidenziale della libertà da Barack Obama nel 2011.

    Nel 1993, in occasione dell’inaugurazione della presidenza di Bill Clinton, ha composto e consegnato al neopresidente la poesia On the Pulse of Morning.

    Maya Angelou è morta il 28 maggio 2014 a Winston-Salem, nel North Carolina.

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