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    Manchester, stupratore seriale condannato all’ergastolo: 200 le vittime

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 6 Gen. 2020 alle 17:31

    Manchester, stupratore seriale condannato all’ergastolo: 200 le vittime

    In Gran Bretagna, soprattutto a Manchester, il nome di Reynhard Sinaga è tristemente noto: si tratta di un ex dottorando di origine indonesiana considerato lo stupratore seriale che ha fatto più vittime nella storia legale britannica. Già incarcerato e condannato all’ergastolo, negli anni ha fatto oltre 200 vittime. Ed è proprio quest’ultima la notizia del giorno: per la prima volta, infatti, le autorità giudiziarie inglesi hanno reso noto il numero totale delle vittime dell’uomo.

    L’ultima condanna (delle tre per ergastolo) in ordine di tempo è arrivata proprio oggi: è stato ritenuto colpevole dai giudici di aver attirato nel suo appartamento e violentato 48 uomini. Che si aggiungono ad almeno altri 150 stuprati negli ultimi dieci anni.

    Le indagini sul suo conto sono andate avanti per oltre due anni. Diverse le sentenze, che hanno portato ai tre ergastoli. Ma in tutto questo tempo le autorità giudiziarie avevano preferito non dare notizia del numero totale delle vittime, davvero altissimo.

    Secondo gli inquirenti, citati dal Guardian, Sinaga adescava le sue vittime sempre alla stessa maniera: le avvicinava fuori da alcuni locali notturni, poi le attirava nel suo appartamento con la scusa di offrire loro da bere o chiamare un taxi. A quel punto, le drogava e abusava di loro mentre erano in stato di incoscienza. Quando si risvegliavano, le vittime non ricordavano molto di quello che era successo.

    In più, lo stupratore seriale filmava le sue azioni. Molti video delle aggressioni sono stati infatti rinvenuti nel suo cellulare. Al momento, la polizia deve ancora identificare circa 70 vittime. Sinaga si è sempre difeso affermando che le sue vittime erano consenzienti e che a loro piaceva “giocare ai morti” durante il rapporto sessuale, ma tutte e quattro le giurie del processo al tribunale di Manchester hanno definito “ridicole” le sua affermazioni.

    Era giugno 2017 quando per la prima volta Sinaga venne arrestato. In quell’occasione, una delle vittime dell’uomo aveva ripreso conoscenza prima del previsto ed era riuscita a chiamare la polizia.

    Lo stupratore seriale viveva a Manchester dal 2007: all’inizio, le sue prede erano soprattutto studenti universitari. Poi, col tempo, aveva scelto come “base” alcuni club in centro, a due passi dal suo appartamento di Princess Street.

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