Madre rinchiude la figlia in casa per sette anni per nasconderla al padre
Rinchiude in casa la figlia da quando ha 18 mesi per nasconderla dal padre: è quanto avvenuto in Germania con la piccola che è stata liberata dalla polizia dopo 7 anni di reclusione.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, la bambina sarebbe stata reclusa nel 2015 dalla madre all’età di 18 mesi per impedirle di avere rapporti con il padre, dal quale aveva divorziato.
La bambina ha trascorso 7 anni in una stanza singola nell’appartamento dei nonni materni ad Attendorn, un piccolo paese di 25mila abitanti situato a Est di Colonia.
La bambina, che non è mai uscita di casa da quando aveva un anno e mezzo, non ha mai frequentato l’asilo né frequentato altri bambini.
La piccola, secondo quanto riferito, sa leggere e scrivere, ma presenta difficoltà a camminare e una massa muscolare al di sotto della norma a causa della mancanza di attività fisica in ambienti esterni.
Secondo le autorità la bambina, affidata temporaneamente a un’altra famiglia, si trova in “buone condizioni generali” e non avrebbe risentito del trauma subito.
La piccola, infatti, sarebbe “sorpresa” e “felice” dell’impatto con il mondo esterno anche se ora dovrà iniziare un lungo percorso di riabilitazione fisica e psicologica.