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    Liverpool, uomo si fa esplodere in un taxi. La polizia: “È terrorismo”

    Di Sofia Gadici
    Pubblicato il 15 Nov. 2021 alle 15:27 Aggiornato il 15 Nov. 2021 alle 15:28

    Una forte esplosione e poi un taxi in fiamme. È accaduto a Liverpool, città nel nord-ovest dell’Inghilterra, durante uno degli eventi in memoria dei caduti della prima guerra mondiale, il Remembrance Day. La polizia non ha dubbi: “È terrorismo”.

    Alla Cattedrale c’erano duemila persone, stavano per iniziare i due minuti di silenzio di rito per commemorare i Caduti. Poco lontano al Liverpool Women’s Hospital un taxi esplodeva. A bordo, secondo la Merseyside Police, c’era un terrorista.

    L’autista del taxi, Dave Perry, ha ricostruito quanto accaduto. Ha raccontato che il passeggero era salito a Sefton Park ed era rimasto in silenzio fino all’arrivo davanti all’ospedale. A quel punto ha notato che stava armeggiando con qualcosa e si è insospettito. Perry è quindi uscito dalla vettura e ha chiuso in macchina il presunto kamikaze poco prima che questo si facesse esplodere. L’autista ha riportato ferite lievi.

    “Coi suoi sforzi eroici – ha commentato la sindaca della città Joanne Anderson – è riuscito a evitare quello che avrebbe potuto essere qualcosa di terribile per l’ospedale. I nostri ringraziamenti vanno a lui e ai nostri servizi di emergenza”.

    Ieri sera sono stati arrestati dalla polizia a Liverpool tre uomini di 29, 26 e 21anni per violazione della legge britannica sul terrorismo (Terrorism Act). Una quarta persona è stata fermata questa mattina. Per il capo dell’Antiterrorismo nell’Inghilterra del nord ovest l’ordigno usato era improvvisato.

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