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    Tre leader dell’Isis sarebbero rimasti uccisi nei raid della coalizione internazionale

    Tra i militanti morti ci sarebbe anche il responsabile delle finanze del sedicente Stato islamico

    Di TPI
    Pubblicato il 10 Dic. 2015 alle 19:14 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:47

    Il colonnello Steve Warren, portavoce dell’esercito degli Stati Uniti, ha dichiarato giovedì 10 dicembre che tre leader dell’Isis sono stati uccisi nei bombardamenti portati avanti nelle ultime settimane dalla coalizione internazionale in Iraq e Siria.

    Il colonnello ha dichiarato durante una riunione al Pentagono che i leader uccisi sarebbero Abu Salah, responsabile della gestione delle finanze del sedicente Stato islamico, un altro ufficiale superiore che si occupava del coordinamento delle attività di estorsione del gruppo e un terzo che avrebbe ricoperto la carica di dirigente esecutivo.

    In una dichiarazione diffusa dalla coalizione internazionale giovedì 10 dicembre è stato reso noto che gli Stati Uniti e gli alleati avrebbero condotto 23 raid aerei contro l’Isis nella giornata di mercoledì 9 dicembre. Venti bombardamenti avrebbero colpito obiettivi del sedicente Stato islamico in Iraq, mentre tre sarebbero stati condotti in Siria.

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