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    Le 5 vittorie più nette di sempre ai mondiali

    Oltre al 7-1 della Germania sul Brasile, quali sono stati i risultati più larghi della storia dei mondiali di calcio?

    Di Stefano Mentana
    Pubblicato il 9 Lug. 2014 alle 10:58 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:43

    La partita di ieri tra Germania e Brasile, conclusasi 7-1, è una delle più larghe vittorie della storia dei mondiali di calcio. Ma non la più larga. Ripercorriamo, allora, i cinque risultati con più gol di scarto della storia dei mondiali di calcio.

    #5 Svezia-Cuba 8-0 (Francia 1938)

    Una partita dal sapore antico il quarto di finale che si disputò ad Antibes nei mondiali di Francia del 1938. La Svezia veniva da una vittoria a tavolino contro l’Austria, ritiratasi dal mondiale per via dell’Anschluss, mentre Cuba, nella sua unica partecipazione nella Coppa del Mondo, aveva sconfitto la Romania in un doppio scontro: all’epoca non esistevano i supplementari, e in caso di parità la partita si ripeteva. Ma lo squilibrio in campo si rivela lampante già quando, a fine primo tempo, il risultato è di 4-0 per gli scandinavi. Il risultato finale sarà 8-0, raggiungendo provvisoriamente il record di vittoria più larga della storia del calcio. La Svezia sarà poi sconfitta 5-1 in semifinale dall’Ungheria e perderà col Brasile la finale per il terzo e quarto posto.

    #4 Germania-Arabia Saudita 8-0 (Giappone-Corea del Sud 2002)

    Inizia con i migliori auspici il mondiale del 2002 per la Germania: allo stadio di Sapporo i tedesci rifilano, all’Arabia Saudita, una netta sconfitta per 8 reti a zero. Una partita che oggi possiamo considerare storica perché Miroslav Klose segnò tre gol, per la prima volta nella Coppa del Mondo. Ieri, contro il Brasile, Klose ha segnato il suo gol numero sedici nella storia dei mondiali, risultando il marcatore più prolifico di sempre nella storia della competizione. Dopo questa partita, l’Arabia Saudita lascerà il mondiale già dopo la fase a gironi, mentre la Germania arriverà in finale, perdendo per 2-0 contro il Brasile di Ronaldo.

    #3 Ungheria-Corea del Sud 9-0 (Svizzera 1954)

    Il primo mondiale della storia della Corea del Sud, quello del 1954, non è sicuramente il migliore, soprattutto se la prima partita è contro l’Ungheria più forte di sempre, quella di Ferenc Puskas e Sandor Kocsis: al loro esordio mondiale assoluto gli asiatici perderanno per 9-0 contro i magiari di fronte al pubblico di Zurigo. La Corea del Sud uscirà alla fase a gironi, mentre l’Ungheria, dopo partite risolte a suon di gol (fino alla semifinale non ne segnerà mai meno di quattro), cadrà in finale contro la Germania Ovest dei fratelli Walter e di Helmut Rahn, sconfitta per 3-2.

    #2 Jugoslavia-Zaire 9-0 (Germania Ovest 1974)

    I mondiali di Germania del 1974 vedono, per la prima volta, una nazionale di un paese dell’Africa nera tra le squadre presenti. Si tratta dello Zaire, l’ex Congo Belga nonché attuale Repubblica Democratica del Congo. E, il suo impatto col torneo, non è dei migliori. Il calcio africano non era quello di oggi, era un calcio puramente fisico, quasi privo di tattica. Ecco, probabilmente è stata proprio una tattica, però, a essere fatale agli africani nella partita giocatasi a Gelsenkirchen contro la Jugoslavia. Il CT dello Zaire Blagoja Vidinic, infatti, dopo aver visto nella partita d’esordio persa 2-0 con la Scozia che i loro rivali praticavano la tattica del fuorigioco, pensò di applicarla nel match successivo. Con risultati disastrosi: la Jugoslavia vinse infatti per 9-0, realizzando il provvisorio record di vittoria più larga della storia dei Mondiali. Lo Zaire, come si può immaginare, lasciò il mondiale al girone, mentre la Jugoslavia riuscì a qualificarsi per il secondo girone, dove però sarà eliminata.

    #1 Ungheria-El Salvador 10-1 (Spagna 1982)

    Secondo mondiale per i centroamericani di El Salvador: sul loro cammino c’è, questa volta, l’Ungheria. Non è più l’Ungheria di Puskas e Kocsis, ma rimane una temibile squadra europea. Che, nella partita di Elche (in Spagna), esordio per entrambe le squadre, si dimostrerà fin troppo temibile. Ancora più temibile di quanto si potesse capire alla fine del primo tempo, conclusosi 3-0. Il risultato finale sarà clamoroso, il più netto della storia dei mondiali, record ancora imbattuto: 10-1 per i magiari, con tanto di tripletta di Laszlo Kiss. Dopo questa partita, El Salvador perderà anche gli altri due match del girone con Belgio e Argentina, ma entrambe a testa alta, mentre – strano ma vero – anche l’Ungheria uscirà dal mondiale spagnolo al girone iniziale, dopo una sconfitta e un pareggio.

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